Modelli di riconoscimento di parole

Parole comprese per via visiva:
1. Modello a due vie (Coltheart e Rastle)
2. Modelli ad una via (McClelland e Rumelhart)

Parole comprese per via uditiva:
1. Modello Logogen di Morton
2. Modello della Coorte di Marslen-Wilson




Via lessicale: tramite questa via si accede al lessico, che è l'insieme delle parole conosciute, in cui ciascuna parola corrisponde a un significato.
Vi è un dibattito se ci sia un solo lessico (unico per quel che riguarda l'input e l'output), oppure due --> in questo modello vi sono due lessici --> un lessico ortografico (per l'input)e un lessico fonologico (per l'output).
Parole irregolari: esempio principi e principi --> sono scritte nello stesso modo ma possono essere lette in modo diverso a seconda del contesto semantico.

Legata a questo modello è la dislessia --> Dislessia acquisita (alessia): deficit di lettura conseguente a lesione cerebrale in soggetto alfabetizzato / Dislessia evolutiva: deficit di apprendimento della lettura. Secondo il Modello DRC (a due vie) ci sarebbero almeno 2 forme:

Dislessia superficiale: compromissione della via lessicale e risparmio della via fonologica; è caratterizzata dalla difficoltà nel leggere soprattutto le parole irregolari
Dislessia fonologica: compromissione della via fonologica e risparmio della via lessicale; è caratterizzata dalla incapacità nel leggere le non-parole.



Modello a una via (McClelland e Rumelhart): modello ad attivazione interattiva --> è un modello che parte dal livello percettivo e che riprende il modello pandemonium --> vi sono tre livelli: livello per l'elaborazione dei tratti, livello per l'elaborazione delle lettere e modello per l'elaborazione delle parole. Ciò che caratterizza questo modello (che è un modello computazionale) è una totale interattività tra tutti i livelli (i livelli inferiori comunicano con quelli superiori e anche i livelli superiori comunicano con quelli inferiori) e che è un modello parallelo (contro l'dea di serialità che è presente nel modello a 2 vie).