Modelli di previsione e gestione della tecnologia: curva a s (curva di Foster)
MODELLI DI PREVISIONE E GESTIONE DELLA TECNOLOGIA: CURVA A S (CURVA DI FOSTER)
È un modello che ha lo scopo di prevedere l’andamento di una tecnologia rispetto agli investimenti relativi alla tecnologia stessa, che coglie la relazione tra lo sforzo tecnologico sostenuto dall’impresa e i miglioramenti della tecnologia stessa
Misura i progressi di una tecnologia rispetto ad una performance per volta, cioè misura solo i progressi della tecnologia in laboratorio → descrive il potenziale della tecnologia, non come reagirà il mercato
Non descrive il ciclo di vita della tecnologia
Fase emergente → un aumento di investimento/tempo determina un aumento delle performance meno che proporzionale; il valore di mercato del prodotto è contenuto
Fase critica → un aumento di investimento/tempo determina un aumento delle performance più che proporzionale; il valore di mercato del prodotto cresce
Nel momento in cui si passa dalla fase emergente alla fase critica,le aziende iniziano a brevettare
Quando la tecnologia raggiunge il limite superiore/fisico, essa si dice matura; essa può continuare ad avere un’utilità economica anche per tempi lunghi ma aumenti di investimento/tempo non determinano un aumento delle performance, a meno che non ci sia un’innovazione
Limiti:
- Il fatto che la tecnologia abbia raggiunto il limite superiore non implica che essa finisca sul mercato (es. non abbiamo i soldi per portarla sul mercato, la regolamentazione lo impedisce..)
- Dice solo quali sono le prestazioni della tecnologia in laboratorio → non garantisce le prestazioni del prodotto che incorpora la tecnologia
All’interno di uno stesso settore potremmo avere tecnologie diverse che soddisfano lo stesso bisogno in modo diverso → c’è una tecnologia dominante
Disruptive innovation → esiste la tecnologia che soddisfa lo stesso fabbisogno ma con modalità differenti tali da poter intercettare una domanda di nicchia
Convive con la tecnologia dominante + soddisfa lo stesso bisogno + per le sue caratteristiche specifiche, consente di soddisfare i fabbisogni di un segmento di nicchia che non trova una risposta adeguata nella tecnologia dominante → crea un nuovo mercato
Non vanno in concorrenza ma nel lungo periodo è possibile che la tecnologia disruptive si sostituisca alla tecnologia dominante
Continua a leggere:
- Successivo: L’evoluzione della tecnologia a livello di settore (Abernathy e Utterback, 1978)
- Precedente: Forme e modelli dell’innovazione
Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Gestione della tecnologia, dell'innovazione e delle operations
- Docente: Prof. Vincenzo Baglieri
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