Capacità di agire
CAPACITÀ DI AGIRE
Capacità di agire = attitudine a compiere validamente atti giuridici
Generalmente si acquista al compimento della maggiore età
L’atto compiuto da un soggetto che non ha la capacità di agire è annullabile ma produce i suoi effetti.
La capacità di agire è necessaria per compiere validamente atti giuridici con riguardo ai propri interessi; un incapace di agire può compiere validamente atti giuridici se agisce in nome altrui in virtù di una procura rilasciata da un soggetto capace
Incapacità legale di agire:
- Interdizione giudiziale = abituale infermità di mente tale da rendere la persona incapace di provvedere ai propri interessi → tutore (rappresentanza legale)
- Interdizione legale → pena accessoria che comporta la perdita della capacità di agire per gli atti patrimoniali tra vivi a seguito di una condanna all’ergastolo o ad una reclusione superiore ai 5 anni → tutore (rappresentanza legale)
- Inabilitazione = limitazione della capacità di agire di una persona incapace di provvedere autonomamente ai propri interessi patrimoniali → curatore (assistenza)
- Amministrazione di sostegno = limitazione della capacità di agire con riferimento solo ad alcuni atti specificati dal giudice
- Minore età
Un incapace legale può compiere atti in nome di terzi in virtù di una procura (a meno che non ci sia incapacità di fatto)
Incapacità naturale/di fatto = incapacità di intendere e di volere = incapacità di capire natura e contenuto dell’atto e di decidere autonomamente.
È causa di annullamento l’incapacità di fatto che sussista al momento in cui l’atto è compiuto e che si causa di grave pregiudizio dell’atto
Capacità di agire speciale = attitudine a compiere validamente determinati atti giuridici
Capacità di discernimento = attitudine del minore a compiere validamente determinati atti giuridici (valutata caso per caso)
Per gli atti illeciti, il criterio di imputabilità è la capacità di intendere e di volere. Anche l’interdetto giudiziale può essere capace di intendere e di volere perché non è detto che l’infermità mentale sia continua e ininterrotta.
Per gli atti materiali non ci interessa la capacità di agire: ad esempio chi trova un oggetto di cui nessuno può dimostrare la proprietà diventa proprietario, anche se è incapace di intendere e di volere
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Dettagli appunto:
- Autore: Fabio Merenda
- Università: Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
- Facoltà: Economia
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Diritto privato
- Docente: Prof. Roberto De Michel e Prof. Giuseppe Roccioletti
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