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Procedure concorsuali: amministrazione straordinaria di grandi imprese in stato di insolvenza

PROCEDURE CONCORSUALI: AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DI GRANDI IMPRESE IN STATO DI INSOLVENZA


La procedura in esame soddisfa l’interesse pubblico alla continuazione dell’impresa, a causa dell’impatto che si avrebbe sul mercato in seguito al fallimento della grande impresa
Beneficiano di questa procedura le imprese con 200 dipendenti che sono in stato di insolvenza e hanno debiti ≥ 2/3 dell’attivo patrimoniale e del fatturato

Il tribunale dichiara lo stato di insolvenza e nomina, su indicazione del ministro dello sviluppo economico, 1 o 3 commissari giudiziali che fa una valutazione delle prospettive di recupero dell’equilibrio economico; se ci sono prospettive il tribunale dichiara l’amministrazione straordinaria, altrimenti dichiara il fallimento
Entro 5 giorni il ministro dello sviluppo economico nomina 1 o 3 commissari straordinari che hanno l’amministrazione dei beni dell’imprenditore e dei soci illimitatamente responsabili
I commissari straordinari presentano al ministro un programma di prosecuzione dell’impresa (es. cessione di beni aziendali) o un programma di risanamento (es. ristrutturazione economica-finanziaria dell’impresa); il programma viene autorizzato dal ministero, ma se poi risulta non utilmente proseguibile si dichiara il fallimento

Tratto da DIRITTO PRIVATO di Fabio Merenda
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