Leggi della fisica e norme del diritto
LEGGI DELLA FISICA E NORME DEL DIRITTO
Secondo Kelsen le norme possono essere parafrasate in maniera che compaia il sintagma “deve essere”. Questa forma si contrappone alle leggi della fisica: se C, allora K.
Tra leggi della fisica e norme del diritto ci sono tipi di rapporto diversi:
1. ciò che lega X ad Y è un rapporto di imputabilità: questo rapporto non esiste in natura, è creato dal legislatore, ha a che fare con il sollen. Non è un rapporto necessario, perché la sanzione può non essere applicata.
2. ciò che lega C a K è un rapporto di causalità: questo rapporto è la struttura del mondo, il sein. È un rapporto necessario, per es. se si porta l’acqua a 100° necessariamente bolle.
La sanzione negativa tende a scoraggiare un certo tipo di comportamento, ma la sanzione potrebbe anche essere positiva (per incoraggiare certi comportamenti).
La sanzione è normativamente prevista, per es. in uno Stato c’è la pena di morte: un giudice condanna a pena di morte un imputato, una persona qualsiasi non può ucciderlo. Questo perché la sanzione è normativamente prevista.
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- Successivo: Hans Kelsen, Dottrina pura del diritto (1934)
- Precedente: Hans Kelsen, un positivista normativista
Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Morandi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Filosofia del diritto
- Docente: Prof. Andrea Rossetti
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