Sostanza bianca del telencefalo
SOSTANZA BIANCA DEL TELENCEFALO
La sostanza bianca sottocorticali costituisce una massa detta CENTRO SEMIOVALE. La sostanza bianca comprende:
1. FIBRE ASSOCIATIVE INTRAEMISFERICHE: queste fibre collegano fra loro parti diverse dello stesso emisfero. Si possono distinguere in FIBRE ARCUATE BREVI e FIBRE ARCUATE LUNGHE che collegano regioni distanti come i FASCICOLI FRONTOCCIPITALI, il FASCICOLO UNCINATO (che collega il lobo temporale con il frontale) e il FASCIO DEL CINGOLO (che collega lobo frontale, limbico e temporale).
2. FIBRE ASSOCIATIVE INTERMISFERICHE: sono anche dette FIBRE COMMESSURALI e collegano i due emisferi. Si organizzano in delle formazioni bianche tra cui la più voluminosa è il corpo calloso, il fornice, setto pellucido e commessura anteriore.
Il CORPO CALLOSO è una robusta formazione bianca a forma di C posta sul fondo del telencefalo, tra i due emisferi. » composto prevalentemente da fibre tese tra regioni omologhe delle due parti del telencefalo. La sua faccia superiore è ricoperta da una sottile lamina grigia chiamata INDUSEUM GRISEUM che insieme alle STRIE LONGITUDINALI LATERALI e MEDIALI, forma l'IPPOCAMPO DORSALE.
» divisibile in una porzione centrale chiamata corpo che continua in avanti con una porzione rigonfia definita ginocchio; il ginocchio termina anteriormente assottigliandosi e formando il rostro; posteriormente il corpo si rigonfia formando lo splenio
La COMMESSURA ANTERIORE è posta davanti il polo anteriore del talamo e connette soprattutto i due lobi temporali.
3. FIBRE PROIETTIVE: collegano il telencefalo con strutture sottocorticali e si possono distinguere in corticipete (afferenti alla corteccia) e corticifughe (efferenti dalla corteccia).
Le FIBRE CORTICIPETE sono quelle che raggiungono la corteccia telencefalica provenendo dal talamo(radiazioni talamiche) e dal metatalamo, quindi vanno considerati anche i fasci delle vie ottiche e acustiche provenienti dai corpi genicolati.
Le FIBRE CORTICIFUGHE provengono da diverse aree della corteccia cerebrale e si raggruppano formando le lamine (capsula interna, esterna e estrema).
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Sciarabba
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Anatomia Umana
- Docente: Professoressa Farina
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