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Nuclei della base: gestione del movimento

NUCLEI DELLA BASE: GESTIONE DEL MOVIMENTO


I nuclei della base sono delle formazioni fondamentali per il controllo del movimento poichÈ rappresentano la componente anatomica più rilevante del sistema motorio extrapiramidale. Il sistema extrapiramidale costituisce una struttura motrice che collabora con il sistema piramidale per la gestione del movimento.
I neuroni che costituiscono lo striàto e i neuroni che costituiscono il pallido presentano una differenza funzionale: se noi siamo fermi o siamo in una fase del movimento in cui c'è un momento di arresto, i neuroni dello strÏato sono quiescenti, mentre sono attivi quelli del pallido. Durante il movimento la situazione si inverte. Questo ci fa pensare che l'azione sulle varie parti del corpo striato si esplica in maniera diversa e queste parti interagiscono con il resto del sistema motorio in modo differente, attivandolo o inibendolo in base alle necessità. Il tutto è regolamentato da un lato dalla corteccia cerebrale, e dall'altro dai sistemi riverberanti sulla corteccia che connettono le varie strutture del sistema motorio stesso. 

Quindi la stimolazione del pallido può bloccare un movimento in corso in un atteggiamento statico, e quindi fermare le parti del corpo in una posizione specifica.  Quindi questa funzione è essenziale soprattutto nell'esecuzione dei movimenti raffinati che richiedono tempi di sosta e di attività continua, che si succedono con un ritmo particolare nell'arco del tempo.

Nello strÏato ci sono tipi neuronali diversi che utilizzano entrambi il GABA. Accanto ad esso, questi due tipi di neuroni si differenziano perchÈ utilizzano un altro mediatore diverso: la sostanza P e l'encefalina. I due neuroni afferiscono a strutture diverse dando vita a due differenti vie, la via diretta eccitatoria e la via indiretta inibitoria, responsabili del continuo alternarsi accensione/spegnimento della sequenza dei movimenti motori. Queste vie permettono l'integrazione e il controllo dei programmi motori prima che essi vengano attuati. La via diretta stimola la corteccia cerebrale determinando il movimento; la via indiretta inibisce la stessa corteccia determinando l'arresto del movimento.
I neuroni GABAergici dello strÏato vanno incontro a degenerazione nella malattia di Huntington.
Anche nel pallido  e nella parte reticolata della sostanza nera si trovano neuroni che utilizzano il GABA, quindi neuroni inibitori. Queste due formazioni costituiscono la cosiddetta VIA FINALE COMUNE DEI NUCLEI DELLA BASE.

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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