I soggetti nella struttura del processo penale
Sia il processo che il procedimento si presentano come fattispecie complesse a formazione successiva.
Entrambi si caratterizzano per essere composti di diversi elementi tra loro collegati, di cui l’uno rappresenta la conseguenza di quello che lo precede e il presupposto di quello che lo segue, e protesi tutti alla realizzazione di un effetto finale.
Tali elementi sono costituiti in primo luogo dalle norme che regolano il procedimento, poi dalle diverse situazioni soggettive ipotizzate dalle norme, infine dagli atti compiuti in applicazione di quelle norme e in forza di quelle situazioni.
Non tutti i titolari di situazioni soggettive rilevanti sul piano processualpenalistico rivestono lo stesso ruolo.
Occorre operare una distinzione a seconda che si tratti di persone che comunque prestano una qualche attività in seno al processo, ovvero di persone che, titolari di situazioni soggettive nate con il processo, entrano a far parte della struttura di esso o ne costituiscono i termini di riferimento.
Soltanto i titolari di queste ultime situazioni, che possiamo chiamare “situazioni legittimanti”, possono considerarsi soggetti processuali.
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Autore:
Gianfranco Fettolini
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- Università: Università degli Studi di Brescia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale
- Docente: Alessandro Bernasconi
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