Termoterapia con aria calda umida: bagno russo
TERMOTERAPIA CON ARIA CALDA UMIDA: BAGNO RUSSO
Consta di una sala riscaldata con vapore acqueo prodotto da caldaie introdotto dall'esterno mediante tubature; nella camera i pazienti denudati si sdraiano su lettini e gradinate disposte a più livelli e si trattengono per una o due ore secondo la resistenza; nella sala la temperatura raggiunge i 50° C, la tensione del vapore è così alta da non permettere l’evaporazione cutanea del sudore, privando l’organismo del sistema più valido per la termoregolazione in pratica l’intensa sudorazione, provocando così un’aumento della temperatura corporea pari a 2° 3° C.
I pazienti al termine del trattamento escono allo scoperto, in genere con temperature molto basse, perciò si spegne rapidamente l’elevazione termica. Se le condizione fisiche lo consentono il paziente rientra nella sala per ripetere il trattamento.
Effetti:
- riduzione della secrezione gastroenterica e renale, conseguente all'ischemia degli organi splancnici,
- iperpnea
- azione sedativa psichica.
- incremento dei processi catabolici, eliminazione delle scorie metaboliche accumulate per irregolarità dietetiche. Ovviamente il bagno russo può essere praticato soltanto su pazienti che non presentino gravi alterazioni cardiocircolatorie, né malattie infettive acute e malattie mentali; pertanto può essere considerato una pratica di igiene che una vera e propria metodica fisioterapica.
Per la sua energica azione sull’organismo il bagno russo non può essere praticato tutti i giorni, viene effettuato due volte la settimana per lunghi periodi
Indicazioni
Forme reumatiche e gottose, eczemi secchi.
N.B. controllo medico accurato
Applicazioni generali in cassa: analogia col bagno russo
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Medicina fisica e riabilitativa
- Docente: Prof. Lisai
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