Lesioni da decubito
LESIONI DA DECUBITO
Le lesioni da decubito sono aree localizzate di danno della cute e del tessuto sottostante che si realizzano per effetto della pressione, in combinazione con altri fattori. La necrosi cellulare tende a svilupparsi quando i tessuti molli vengono compressi tra una prominenza ossea e una superficie solida per un tempo prolungato.
Per prevenire la comparsa di lesioni da decubito occorre osservare quotidianamente il malato ponendo particolare attenzione a:
• Alimentazione e idratazione: controllare che il malato assuma almeno metà del cibo offerto ai pasti ed eventuali spuntini. Stimolarlo a bere.
• Umidità della cute: ispezionare la cute e cambiare la biancheria qualora sia umida o bagnata.
• Mobilizzazione: aiutare la persona a mettersi seduta in poltrona o stimolarla a modificare la propria postura nel letto. Mobilizzarla ogni 2 ore qualora non sia in grado di compiere alcun movimento.
• Integrità della cute: verificare la presenza di secchezza della cute e delle mucose, screpolature,arrossamenti. Nell’ambito dell’ispezione della cute,occorre fare particolare attenzione alle prominenze ossee in relazione alle diverse posture assunte dalla persona.
• È utile l'impiego di sostanze emollienti e idratanti quando la cute è secca, e l'uso di pellicole protettive per proteggere i punti a maggior frizione (membrane semipermeabili in film di poliuretano).
Per contrastare gli effetti negativi dovuti alla pressione, quando la persona è allettata, è necessario stabilire un programma di cambio posturale. Va ricordata, nel cambio delle posture, la corretta successione delle 4 posizioni: decubito supino – fianco destro - decubito prono (se possibile e gradito dal paziente) - fianco sinistro, per evitare di rimettere sempre il malato in posizione supina ad ogni cambio. Utilizzare ausili (come cuscini o schiume) per alleviare la pressione sulle prominenze ossee. Utilizzare un sistema di supporto dinamico (ad esempio materassi a pressione alternata) se il malato non è in grado di cambiare la sua posizione.
L'indicazione primaria è quella di svolgere quotidianamente un’accurata pulizia cutanea.
Il bagno o la doccia devono essere eseguiti tutti i giorni, evitando l’acqua troppo calda. Utilizzare prodotti idratanti ed emollienti per proteggere la cute, come creme,ossido di zinco all’acqua o all’olio, olio di mandorla e olio vitaminizzato.
Non utilizzare profumi e talco, che causano secchezza della pelle, nonché pomate, creme e lozioni oleose,che possono indurre macerazione cutanea. Deve essere effettuata, inoltre, un’accurata igiene dopo ogni minzione ed evacuazione, per prevenire il rischio di infiammazioni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Medicina specialistica e riabilitazione
- Docente: Prof. Casa
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