Terapia dell’attacco
Si basa per lo più su criteri empirici o solo parzialmente supportati da studi clinici controllati.
Farmaci non specifici:
analgesici, antinfiammatori non steroidei (FANS), antiemetici;
Farmaci specifici:
derivati dell’ergot (non selettivi) e triptani (selettivi).
TERAPIA DELL’ATTACCO
• Paracetamolo:
prima scelta, dosaggio di 10-15mg/kg/dose, ripetibile 2-3 /die
• Ibuprofene 10 mg/Kg/dose
• Acido acetilsalicilico:
> 12 anni (rischio Sy di Reye), 5-15 mg/kg, ripetibile 2-3/die
Altri FANS (> 12 anni):
• Naprossene 250-500 mg dose,
• Indometacina 25-50 mg die, > 14 anni
In forme particolarmente invalidanti > 14 anni:
indometacina + caffeina + proclorperazina (x 2 al dì)
Antiemetici
• Domperidone: 0.3-0.6 mg/kg/dose
• Metoclopramide: 0.2 mg/kg/dose
Triptani
non autorizzati in ITALIA sotto i 18 anni sino a pochi anni fa;
sono una prospettiva molto interessante;
Adolescenti (12 - 18 anni) non responsivi ad altri sintomatici
• Sumatriptan (spray nasale) 10 mg .
• Zolmitriptan (cpr) 2.5 mg
• Rizatriptan (cpr) 5 mg
• Agonisti sui recettori 5-HT1B/1D: inibizione della depolarizzazione delle fibre sensitive trigeminali, del rilascio di neuropeptidi vasoattivi e della vasocostrizione
• Efficacia sia sul dolore che sui sintomi associati.
• Sumatriptan : 10 mg spray nasale: 1 puff in 1 narice > 12 aa
• Effetti avversi: astenia, sensazione di sbandamento, vertigini, secchezza fauci, torpore, arrossamento, sensazione di caldo. Irritazione e bruciore transitorio nel naso, aumento transitorio PA, epistassi, nausea, vomito.
• Controindicazioni: ipersensibilità nota, patologia vascolare ischemica, insufficienza epatica o renale grave, ipertensione non controllata, altri agonisti 5-HT1B e IMAO
TRIPTANI IN ETÀ EVOLUTIVA
• SUMATRIPTAN (anche prepuberi)
• ZOLMITRIPTAN (solo adolescenti)
• RIZATRIPTAN (solo adolescenti)
• buona efficacia complessiva (riduzione del dolore dal 50% all’80% dei casi; remissione del dolore dal 22% al 66%).
• buon grado di tollerabilità (simile a quello riscontrato negli adulti).
• effetti collaterali di breve durata e non clinicamente rilevanti
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Neuropsichiatria Infantile
- Docente: Prof. Tondi
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