Virus dell'epatite B: trattamento, prevenzione e controllo
Non esiste una terapia specifica per le infezioni acute. Tuttavia, è possibile somministrare le immunoglobuline dell'epatite B ai bambini nati da madri HBsAg-positive. L'infezione cronica può essere trattata con antivirali che colpiscono la polimerasi (lamivudina) o con analoghi nucleosidici. La trasmissione di HBV con sangue si è ridotta grazie agli screening dei donatori. I maggiori fattori di rischio sono i contatti con familiari e partner sessuali portatori; sono ad alto rischio anche gli emodializzati, il personale sanitario e i bambini nati da madri portatrici. La vaccinazione è raccomandata per chi è a rischio contagio.
I vaccini sono a base di subunità virali. Il primo vaccino era costituito da particelle HBsAg ottenute da paziente con infezione cronica. Il ciclo prevede una serie di tre iniezioni.
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Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
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