Chlamydophila pneumoniae
Causa sinusite, faringite, bronchite e polmonite. Le infezioni si trasmettono per via aerea, sono in gran parte asintomatiche e causano tosse persistente e malessere. Da definire è il ruolo di C. pneumoniae nella patogenesi dell'aterosclerosi. È noto come esso possa infettare cellule muscolari lisce, cellule endoteliali delle coronarie e macrofagi. Inoltre sono stati isolati in campioni provenienti da lesioni aterosclerotiche. La rilevazione di C. pneumoniae con PCR ha avuto successo, mentre per la diagnosi sierologica è accettabile solo l'immunofluorescenza. Per il trattamento si usano macrolidi, doxiciclina o levofloxacina.
Continua a leggere:
- Successivo: Chlamydophila Psittaci
- Precedente: Chlamydia Trachomatis: trattamento, prevenzione e controllo
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
Altri appunti correlati:
- Microbiologia clinica
- Microbiologia
- Genetica e microbiologia
- Biologia dei microrganismi
- Anatomia umana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Governo dell'epidemia e linea della razza
- Batteriofagi: antibatterici naturali per contrastare la multifarmaco resistenza
- Cottura Sous Vide: effetto combinato del tempo e della temperatura sulla qualità chimico-fisica e microbiologica di tranci di salmone (Oncorhynchus keta)
- Studio dell’evoluzione di Listeria monocytogenes in prodotti di gastronomia mediante Microbial Challenge Test
- Studio dell’interazione di batteri purpurei non sulfurei fotosintetici con Cadmio e Tellurio per la sintesi di nanoparticelle o Quantum Dots
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.