Campylobacter: trattamento, prevenzione e controllo
La gastroenterite è generalmente autolimitante e si opera un trattamento sintomatico, con la somministrazione di fluidi ed elttroliti. Gli antibiotici sono indicati nei paziente con infezioni gravi o setticemia. La maggior parte degli isolati è resistente alla penicillina, alle cefalosporine e ai sulfamidici. Per l'enterite, l'eritromicina e l'azitromicina sono gli antibiotici di prima scelta e i fluorochinoloni di seconda scelta.
Continua a leggere:
- Successivo: Helicobacter
- Precedente: Campylobacter: diagnosi di laboratorio
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
Altri appunti correlati:
- Microbiologia clinica
- Microbiologia
- Genetica e microbiologia
- Biologia dei microrganismi
- Anatomia umana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Governo dell'epidemia e linea della razza
- Batteriofagi: antibatterici naturali per contrastare la multifarmaco resistenza
- Cottura Sous Vide: effetto combinato del tempo e della temperatura sulla qualità chimico-fisica e microbiologica di tranci di salmone (Oncorhynchus keta)
- Studio dell’evoluzione di Listeria monocytogenes in prodotti di gastronomia mediante Microbial Challenge Test
- Studio dell’interazione di batteri purpurei non sulfurei fotosintetici con Cadmio e Tellurio per la sintesi di nanoparticelle o Quantum Dots
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.