Helicobacter: fisiologia e struttura
Le specie di Helicobacter vengono classificate in base alla sequenza genica degli rRNA 16s, al tipo di acidi grassi cellulari e alla presenza di flagelli polari. Fino ad oggi sono state caratterizzate 30 specie. Sono molto mobili grazie a flagelli polari (movimento a cavaturacciolo) e producono grandi quantità di ureasi. Ciò è necessario per sopravvivere nell'ambiente acido dello stomaco e per spostarsi verso ambienti a pH neutro. La maggior parte è catalasi e ossidasi- positiva e non fermenta né ossida i carboidrati, ma metabolizza gli amminoacidi per fermentazione. La membrana esterna contiene LPS, con un lipide A dotato di una minore attività endotossinica rispetto a quella degli altri gram-negativi. L'LPS è anche caratterizzato da mimetismo antigenico in quanto presenta sequenze di zuccheri identiche a quelle presenti su antigeni di Lewis di cellule della mucosa gastrica. L'isolamento richiede terreni complessi, supplementati con sangue, siero, carbone attivo, amido o tuorlo d'uovo, incubazione in atmosfera microaerofila e temperature comprese tra 30°C e 37°C.
Continua a leggere:
- Successivo: Helicobacter: patogenesi e immunità
- Precedente: Helicobacter
Dettagli appunto:
- Autore: Salvatore Volpe
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Microbiologia Medica
Altri appunti correlati:
- Microbiologia clinica
- Microbiologia
- Genetica e microbiologia
- Biologia dei microrganismi
- Anatomia umana
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Governo dell'epidemia e linea della razza
- Batteriofagi: antibatterici naturali per contrastare la multifarmaco resistenza
- Cottura Sous Vide: effetto combinato del tempo e della temperatura sulla qualità chimico-fisica e microbiologica di tranci di salmone (Oncorhynchus keta)
- Studio dell’evoluzione di Listeria monocytogenes in prodotti di gastronomia mediante Microbial Challenge Test
- Studio dell’interazione di batteri purpurei non sulfurei fotosintetici con Cadmio e Tellurio per la sintesi di nanoparticelle o Quantum Dots
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.