Le nuove diagnosi
Per quanto riguarda le indagini prenatali e il campo delle diagnosi genetiche veri e propri programmi di diagnosi sono ora disponibili per dare alle persone maggiori informazioni circa la propria costituzione genetica per metterle anche in condizione di decisioni consapevoli nell’eventualità di avere un figlio. Proprio in questa disponibilità di informazioni genetiche si trova una delle principali cause del ricorso alle pratiche di fecondazione assistita quando i membri di una coppia sanno di poter trasmettere malattie ad un nascituro. Grandi novità si sono avute anche nella possibilità di concepire un figlio e verificare successivamente nel corso della gravidanza con un test prenatale se il feto sia affetto da difetti genetici e quindi dai risultati decidere o meno se continuare la gravidanza.
Negli ultimi tempi sono state messe a punto tecniche di diagnosi prenatatle che riguardano sia i gameti come l’embrione o il feto. Nel caso in cui l’embrione sia stato ottenuto in provetta si potrà decidere utilizzando una diagnosi preimpianto se impiantare o meno l’embrione con difetti genetici o preferire un embrione senza difetti. Pratiche come l’amniocentesi ma anche ad oggi pratiche ancora più precise di raccolta informazioni circa lo sviluppo dell’embrione ci portano inevitabilmente alla discussione dei loro limiti.
Di nostro, riteniamo moralmente lecito anzi doveroso ricorrere a tali tecniche per avere informazioni sul nascituro. Nel caso della diagnostica prenatale la chiesa ne accetta l’uso solo quando l’embrione è in seno alla madre e tali informazioni vengono considerate utili per un’eventuale guarigione di un feto problematico; viene considerato grave l’uso in prospettiva di un aborto, il medico deve evitare tali casi.
Nel caso di diagnostica preimpianto la chiesa si scaglia contro l’insieme perché la fecondazione non avviene nel grembo materno e poi perché si sostiene possa dar luogo a decisioni eugenetiche.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marianna Tesoriero
[Visita la sua tesi: "Mind Control: strategie di controllo mentale attraverso i media"]
- Università: Università degli Studi di Messina
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Corso: Scienze della Comunicazione
- Esame: Bioetica
- Docente: D. Neri
- Titolo del libro: Bioetica. Le scelte morali
- Autore del libro: Eugenio Lecaldano
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2004
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