Sistema degli indicatori di efficienza
* Osservazioni:
- il rapporto output/input può dipendere sia da un miglioramento della produttività dei fattori, sia dagli effetti di scala dovuti a un'espansione dell'output
- Occorrerebbe confrontare l'output con quello massimo potenzialmente producibile e l'input utilizzato con la quantità minima potenzialmente utilizzabile. (è difficile definire i livelli potenziali massimi di output e minimi di input). In alcunni casi, ad es. passeggeri/km; accanto aglli indicatori della domanda di prodotto è opportuno affiancaregli indicatori sul prodotto offerto (es: n° passeggeri potenzialmente trasportabili); il loro confronto evidenzia il livello di sfruttamento della capacità produttiva
- Le variazioni riscontrate nel tempo o tra le diverse imprese sono imputate a differenze di tecnologie, alle mutate condizioni ambientali, a cambiamenti nella regolamentazione o alle condizioni operative e gestionali; questa valutazione non consente tuttavia di conoscere le cause di tali variazioni.
- La condizione di efficienza produttiva di caratterizzerebbe per l'assenza di costi in eccesso rispetto a quelli minimi necessari a produrre un determinato output. (assenza di costi indotti da un uso eccessivo di fattori produttivi e acquisto di detti fattori alle migliori condizioni di prezzo)
Tra efficienza tecnica e efficienza complessiva esiste una relazione di tipo logico: migliorando il grado di produttività (efficienza tecnica) migliora l’efficienza complessiva; La relazione che esiste tra efficienza gestionale e complessiva è di tipo matematico perchè: efficienza tenendo conto di due fattori: leva produttiva e leva dei costi.
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