Il settore dei servizi pubblici in Italia
In Italia: Sotto il profilo della forma giuridica i settori che operano nel settore dei servizi pubblici possono essere distinti nelle seguenti categorie:
- Istituzioni della P.A centrale o regionale con autonomia organizzativa e gestionale (es. Università, ASL). Sono quei servizi che fino a pochi anni fa venivano prodotti e erogati direattamnete dagli organi centrali o periferici della P.A.
- S.p.a pubbliche: 100% azioni sottoscritte dal soggetto pubblico (società “in house”): sono società per azioni che, pur essendo soggette alla disciplina privatistica dettata dal codice civile, conservano connotati di natura pubblicistica perché le quote azionarie sono ancora detenute in maggioranza dal soggetto pubblico (è il caso delle Poste Spa, Ferrovie dello Stato Spa, RAI Spa, e delle spa costituite da comuni per la gestione di servizi pubblici locali)
- S.p.a miste: la cui composizione del capitale è in parte pubblica e in parte privata (è una modalità, una strada molto battuta). Il problema è stabilire chi ha la maggioranza. Se si vuole mantenere lo status pubblico il 51% delle azioni deve essere in mano pubblica.
Sono incluse quelle società per azioni il cui capitale è ancora prevalentemente in mano pubblica che a seguito di processi di privatizzazione (es Enel, Eni) sono destinati a diventare aziende private con azionariato diffuso. In questa classe sono comprese anche le spa a totale o prevalente capitale privato a cui il comune può affidare il servisio con procedura concorsuale.
Nb: ci sono alcune situazioni (tipico del servizio idrico – come nella ns regione) di costituzione di una S.p.a mista dove la maggioranza delle azioni è sottoscritta dal soggetto pubblico. Dal punto di vista di gestione (secondo una logica gestionale) in termini di soggetto economico (chi deve comandare) esistono anche dei contratti in cui il socio pubblico ha la minoranza ma rimane soggetto economico (prende le decisioni potere di governance) [accordo convenuto nel momento della contrattazione]
- S.p.a private. Società interamente private.
Le società per azioni pubbliche private o miste gestiscono le attività di servizi pubblici sulla base di affidamenti concessori e di contratti che definiscono gli impegni generali e particolari assunti dalle imprese nella gestione dei servizi di pubblica utilità. 17
- Organi e aziende di Spl (servizi pubblici locali) non costituite sottoforma di s.p.a ma che hanno la loro autonomia (aziende speciali, aziende consortili e istituzioni).
L’azienda speciale è un’azienda di proprietà dell’Ente Locale. Essa è caratterizzata da propria personalità giuridica (ciò che distingue l’azienda speciale dalla vecchia azienda municipalizzata è proprio l’espresso riconoscimento della personalità giuridica), autonomia gestionale e contabile, un proprio statuto e un proprio capitale in dotazione. L’Ente locale conferisce all’azienda speciale il capitale in dotazione, ne determina le finalità e gli indirizzi e provvede alla copertura di eventuali costi sociali. Con la previsione dell’azienda speciale il legislatore ha inteso fornire agli Enti locali uno strumento utile per la gestione di servizi di rilevanza economica e imprenditoriale, la cui attività deve essere improntata a caratteri di efficacia, efficienza ed economicità.
L’azienda consortile è di proprietà di più enti territoriali; presenta le medesime caratteristiche organizzative e gestionali dell’azienda speciale con la particolarità di estendere la propria attività sul territorio dei comuni partecipanti al consorzio.
L’istituzione è una forma di gestione che può essere utilizzata per l’esercizio di servizi sociali che non hanno rilevanza imprenditoriale (le cui attività non possono essere gestite in regime di concorrenza); non ha una propria autonomia patrimoniale né una propria personalità giuridica; essa infatti si configura come organo tecnico complesso dell’ente locale cui possono essere affidati compiti di vari tipi (di carattere assistenziale, culturale, di programmazione di attività di interesse locale. In comune con l’azienda speciale, l’istituzione possiede la stessa struttura organizzativa (un CdA, un presidente e un direttore) e lo stesso obbligo di operare secondo canoni di efficienza, efficacia ed economicità e con l’obbligo di conseguimento del pareggio di bilancio.
Tanto le SPA (pubbliche, private o miste) tanto le azione speciali e consortili sono destinate a gestire quelle attività di servizi che sono considerate a “rilevanza industriale” (erogazione di energia, del gas, gestione del ciclo dell’acqua, gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati, servizi di trasporto collettivo), in quanto si ritiene che in questi settori debbano prevalere le logiche, modalità di gestione e controllo tipiche della produzione di beni e servizi a domanda libera.
L’elemento discriminante tra azienda speciale e spa (entrambe dotate di autonomia patrimoniale e personalità giuridica) va ricercata nella possibilità di compartecipazione nella Spa di altri investitori soci pubblici o provati (divisione del rischio e possibilità di acquisire tramite la partecipazione azionaria, risorse inftastrutturali, umane e tecniche, il cui reperimento sarebbe altrimenti impossibile o molto più oneroso.
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