La ricerca del lavoro e la disoccupazione frizionale
Una delle ragioni per cui esiste la disoccupazione è che ci vuole tempo per far coincidere lavoratori e occupazione. I lavoratori hanno preferenze e competenze diverse e i posti di lavoro hanno caratteristiche non omogenee; la disoccupazione causata dal tempo necessario affinchè un lavoratore trovi una nuova occupazione è detta disoccupazione frizionale.
In un’economia in continua evoluzione, una certa quantità di disoccupazione frizionale è inevitabile.
Gli economisti chiamano spostamento intersettoriale la variazione nella composizione della domanda di lavoro tra settori o aree diverse. Poiché si verificano spostamenti intersettoriali, e dato che i lavoratori occorre tempo per passare da un settore all’altro, c’è sempre una certa quantità di disoccupazione frizionale. Oltre agli spostamenti intersettoriali, altre cause di separazione dal lavoro e di disoccupazione frizionale sono: il fallimento dell’impresa, quando la prestazione del lavoratore è considerata inaccettabile, quando le loro specifiche competenze non sono più richieste dal mercato. I lavoratori poi possono lasciare un’occupazione per cambiare carriera o per trasferisci in un’altra regione.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Chiovaro
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Economia
- Esame: Macroeconomia
- Titolo del libro: Macroeconomia
- Autore del libro: Gregory Mankiw
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 2007
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