L'immagine di cultura
L’immagine fondamentale di cultura che emerge è quella di una totalità sociale omogenea e organica al suo interno, che si differenzia in rapporto ad altre culture altrettanto omogenee e organiche. Questa immagine è stata così pervasiva e influente perché l’antropologia ha privilegiato le popolazioni primitive, cioè quelle società in scala ridotta che ruotano intorno alla piazza del villaggio. Hannerz ha descritto bene questo tipo di società: si tratta di comunità “faccia a faccia” in cui gli individui interagiscono sempre tra di loro, molto frequentemente e all’interno di un ambiente limitato geograficamente. Il flusso comunicativo è continuo in quanto la divisione del lavoro è scarsa, ognuno commenta le azioni altrui e dispone dei commenti che gli altri fanno delle proprie. Inoltre, tutti si conoscono a fondo fin dalla nascita e usano gli stessi linguaggi dalla culla alla tomba senza rilevanti innovazioni. Le persone si assomigliano tra loro e il corso degli eventi si ripete più o meno uguale a se stesso.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Manuela Floris
[Visita la sua tesi: "La colpa e il ragionamento emozionale"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- Titolo del libro: Sociologia dei processi culturali
- Autore del libro: Loredana Sciolla
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2002
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