ORIGINI DEL CAPITALISMO: Imprenditori e spirito capitalistico
Per Sombart le forze motrici dello sviluppo sono gli imprenditori, ovvero quei soggetti che all'interno del vecchio sistema pre–capitalistico si fanno portatori di una nuova mentalità economica e introducono dei cambiamenti nell'organizzare l'economia, e anche se inizialmente, le innovazioni sono limitate, perché i soggetti coinvolti sono pochi e la loro azione non riesce ad incidere in profondità sull'organizzazione del vecchio sistema economico; in un secondo tempo, invece, la nuova mentalità economica si diffonde e porta ad un cambiamento delle istituzioni.
Gli imprenditori sono l'elemento catalizzante dello sviluppo capitalistico.
Lo spirito capitalistico è uno stato d'animo risultante dalla fusione dello spirito imprenditoriale e dello spirito borghese. Inoltre, lo spirito di intrapresa è la volontà di affermazione e di riconoscimento sociale che spinge gli uomini a rompere la tradizione e a cercare nuove strade.
Questo processo si manifesta dapprima nella politica, con la costruzione dello stato moderno, e nella conoscenza scientifica.
Solo più tardi lo spirito di intrapresa si estende anche all'economia e s'identifica con la ricerca di guadagno, che si esercita in modo sistematico all'interno dell'organizzazione dell'attività produttiva, e non più nella conquista, avventura o ricerca di metalli preziosi. Perché possa nascere il sistema economico capitalistico è necessario che lo spirito di intrapresa si fonda con quello borghese. L'acquisività si deve combinare con la razionalità con un'ordinata e disciplinata amministrazione del capitale.
Le origini di questi tratti sono per Sombart strettamente legati alla matrice religiosa cristiana-ebraica e prendono forma soprattutto nelle città europee e sono strettamente legati alle vicende dei comuni e dei gruppi sociali che in tali contesti si sviluppano (mercanti, artigiani). È in questo ambiente che si forma l'imprenditorialità borghese, fatta di tutti quelli che vengono dal basso, che si affiancherà dapprima all'imprenditorialità di origine politica e poi si affermerà fino a dominare l'organizzazione della vita economica nel corso dell'800, nell'epoca del capitalismo maturo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Scienze dell'Amministrazione
- Titolo del libro: Sociologia Economica
- Autore del libro: Trigilia
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1998
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