La costituzione dell’attore
La costituzione dell’attore
Affinché il rapporto giuridico processuale sia completo, esso deve essere instaurato nei confronti del giudice a quo, ancora inteso quale ufficio giudiziario: EX ART. 165.1 CPC è stabilito che «L'ATTORE, ENTRO DIECI GIORNI DALLA NOTIFICAZIONE DELLA CITAZIONE AL CONVENUTO, OVVERO ENTRO CINQUE GIORNI NEL CASO DI ABBREVIAZIONE DI TERMINI A NORMA DEL SECONDO COMMA DELL'ARTICOLO 163-BIS [In particolare, EX ART. 163-BIS.2 CPC è stabilito che «NELLE CAUSE CHE RICHIEDONO PRONTA SPEDIZIONE IL PRESIDENTE PUÒ, SU ISTANZA DELL'ATTORE E CON DECRETO MOTIVATO IN CALCE ALL'ATTO ORIGINALE E DELLE COPIE DELLA CITAZIONE, ABBREVIARE FINO ALLA METÀ I TERMINI INDICATI DAL PRIMO COMMA»], DEVE COSTITUIRSI IN GIUDIZIO A MEZZO DEL PROCURATORE (cioè attraverso il proprio avvocato), O PERSONALMENTE NEI CASI CONSENTITI DALLA LEGGE, DEPOSITANDO IN CANCELLERIA (del tribunale a quo, ancora inteso quale ufficio giudiziario) LA NOTA D'ISCRIZIONE A RUOLO E IL PROPRIO FASCICOLO CONTENENTE L'ORIGINALE DELLA CITAZIONE, LA PROCURA E I DOCUMENTI (eventuali) OFFERTI IN COMUNICAZIONE. […]».
Di conseguenza, essendosi completamente instaurato il rapporto giuridico processuale, EX ART. 168.1 CPC è stabilito che «ALL'ATTO DELLA COSTITUZIONE DELL'ATTORE, […], IL CANCELLIERE ISCRIVE LA CAUSA NEL RUOLO GENERALE»; allo stesso tempo, EX ART. 168.2 CPC è stabilito che «CONTEMPORANEAMENTE IL CANCELLIERE FORMA IL FASCICOLO D'UFFICIO».
LA DESIGNAZIONE DEL GIUDICE (PERSONA FISICA) MONOCRATICO DI TRIBUNALE - EX ART. 168-BIS.1 CPC è stabilito che «FORMATO UN FASCICOLO D'UFFICIO A NORMA DELL'ARTICOLO PRECEDENTE, IL CANCELLIERE LO PRESENTA SENZA INDUGIO AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE, IL QUALE, CON DECRETO SCRITTO IN CALCE DELLA NOTA D'ISCRIZIONE AL RUOLO, DESIGNA IL GIUDICE ISTRUTTORE (persona fisica) DAVANTI AL QUALE LE PARTI DEBBONO COMPARIRE, SE NON CREDA DI PROCEDERE EGLI STESSO ALL'ISTRUZIONE (della causa). NEI TRIBUNALI DIVISI IN PIÙ SEZIONI (qual è, ad esempio, il Tribunale di Torino) IL PRESIDENTE ASSEGNA LA CAUSA AD UNA DI ESSE, E IL PRESIDENTE DI QUESTA PROVVEDE NELLE STESSE FORME ALLA DESIGNAZIONE DEL GIUDICE ISTRUTTORE».
In particolare, trattandosi di uno step molto delicato della fase introduttiva, la designazione del giudice monocratico di Tribunale non avviene in modo del tutto discrezionale da parte del Presidente di Tribunale o del Presidente di Sezione, bensì egli deve rispettare dei criteri oggettivi, contenuti entro tabelle elaborate dal CSM!
Inoltre, EX ART. 168-BIS.4 CPC è stabilito che «SE NEL GIORNO FISSATO (dall’attore) PER LA COMPARIZIONE IL GIUDICE ISTRUTTORE DESIGNATO NON TIENE UDIENZA, LA COMPARIZIONE DELLE PARTI È D'UFFICIO RIMANDATA ALL'UDIENZA IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVA TENUTA DAL GIUDICE DESIGNATO»; allo stesso tempo, EX ART. 168-BIS.5 CPC è stabilito che, al fine di organizzare meglio il proprio lavoro «IL GIUDICE ISTRUTTORE PUÒ DIFFERIRE, CON DECRETO DA EMETTERE ENTRO CINQUE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE DEL FASCICOLO, LA DATA DELLA PRIMA UDIENZA FINO AD UN MASSIMO DI QUARANTACINQUE GIORNI. IN TAL CASO IL CANCELLIERE COMUNICA ALLE PARTI COSTITUITE LA NUOVA DATA DELLA PRIMA UDIENZA».
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Dettagli appunto:
- Autore: Luisa Agliassa
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile
- Docente: Besso
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