Responsabilità precontrattuale in presenza di un contratto valido
L’obiettivo della presente relazione è valutare, a fronte della clausola generale ex art. 1337 c. c., se sia possibile riconoscere un risarcimento a titolo di responsabilità precontrattuale per violazione della buona fede nella fase delle trattative, anche in presenza di un contratto valido.
In particolare, stante il parere favorevole della sentenza Cass. Civ., sez. III, 16 ottobre 1998, n. 10249 - quale fondamentale impulso ad un’inversione di tendenza che da circa un decennio, pur con qualche sporadico tentennamento, sta affiorando nel panorama giurisprudenziale italiano -, si ripercorrerà sommariamente la posizione della dottrina in proposito, per poi analizzare più dettagliatamente alcuni precedenti giurisprudenziali - sia di merito sia di legittimità -, che hanno delineato l’apertura positiva - prima più cauta e poi più netta - dell’orientamento dei giudici.
Dal punto di vista metodologico, è stato fatto riferimento, per quanto possibile, anche e soprattutto ai casi giurisprudenziali, nella convinzione che la rilevanza giuridica delle sentenze, in quanto espressioni del diritto vivente, è, senza dubbio, più indicativa rispetto a quella delle opinioni dottrinali dei singoli autori, che, per quanto autorevoli e fondate, non sono quasi condivise all’unanimità dagli altri studiosi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Luisa Agliassa
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile
- Docente: dott.ssa Ilaria Riva
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