Dalla società delle nazioni alle Nazioni Unite: la genesi del sistema di sicurezza collettiva
L'organizzazione internazionale e la sicurezza collettiva dal Congresso di Vienna (1815) al Trattato di Versailles.
La nozione di una comunità internazionale distinta dagli interessi nazionali degli stati che la compongono e il tentativo di creare strutture sovranazionali volte a organizzarla si affermano solo con la fine della prima guerra mondiale.
Sino a quel momento idee simili erano appartenute solo a certe dottrine filosofiche promosse da qualche attivista. Il diritto internazionale dell'epoca non prevedeva infatti alcuna limitazione alla possibilità di ricorso alla forza armata nelle relazioni internazionali → legge del più forte.
Tuttavia, già a partire dal Congresso di Vienna, il sistema politico internazionale non viveva in totale anarchia → nel corso del XIX secolo si sviluppava infatti un sistema fondato su una rete di alleanze fra e attorno le principali potenze e su una serie di conferenze periodiche volte a mantenere o ristabilire l'equilibrio del sistema.
Nell'Europa post-napoleonica nascevano nuove forme di cooperazione e si rafforzava l'aspirazione a un ordine internazionale. Emergeva il concetto di multilateralismo e la necessità di forme permanenti di collaborazione.
Espressione di questo clima erano:
1. le conferenze con cui nel corso del XIX secolo le potenze si chiamavano a definire sistemazioni territoriali, zone di influenza e altre questioni di interesse comune.
2. L'intensificarsi dei rapporti economici tra gli stati e la crescente interdipendenza tecnologica → cooperazione internazionale in campo tecnico → prime forme di organizzazioni internazionali, “unioni di stati” aventi per oggetto aspetti tecnici come la gestione della navigazione dei fiumi, il traffico ferroviario, i pesi e le misure...
3. cooperazione nella ricerca di regole per umanizzare la guerra → nuove armi in grado di ferire la popolazione civile, nuove forme di organizzazione militare → necessità di regole sulla condotta delle ostilità. Un insieme rilevante di norme fu elaborato e adottato in occasione delle conferenze internazionali di Ginevra (1864) e altre. In larga misura su impulso del Comitato internazionale della Croce Rossa si codificano le prime regole in materia di protezione dei feriti, dei prigionieri di guerra e del divieto di certe armi.
Tutte queste speranze vengono a frantumarsi con la guerra.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Pedrazzi
- Titolo del libro: Le Nazioni Unite. Sviluppo e riforma del sistema di sicurezza collettiva
- Autore del libro: Andrea De Guttry, Fabrizio Pagani
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