L’attacco degli Stati Uniti e del Regno Unito all’Iraq quale guerra di aggressione
La guerra anglo-americana all’Iraq appare priva di qualsiasi giustificazione giuridica.
Essa rappresenta tipicamente una guerra di aggressione alla luce della stessa risoluzione n. 3314 del 14 dicembre 1974 dell’Assemblea generale che conduceva a qualificare come aggressione l’attacco dell’Iraq al Kuwait del 1990. L’aggressione costituisce una violazione particolarmente grave e qualificata del diritto internazionale, che offende l’intera comunità internazionale nei suoi fondamentali interessi.
Nel testo definitivo, adottato dalla Commissione per il diritto internazionale nel 2001, il Progetto di articoli sulla responsabilità degli Stati per atti internazionalmente illeciti non contiene la denominazione di “crimine internazionale”, anche se questo concetto è tuttora sussistente nel diritto internazionale. A esso fa implicitamente riferimento lo stesso Progetto definitivo nel menzionare le violazioni gravi degli obblighi derivanti da norme imperative del diritto internazionale generale, violazioni che si determinano quando comportano una violazione “gross or systematic” di questi obblighi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Pedrazzi
- Titolo del libro: L'Onu e la crisi del Golfo
- Autore del libro: Ugo Villani
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