Gli elementi fondanti la determinezza della norma penale
Gli elementi della norma penale che concorrono alla formazione della sua determinatezza sono di tre tipi:
- elementi quantitativi, “tre o più persone”, “da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba”, ecc…, sono dati numerici che, per tanto, hanno un grado di determinatezza univoco, anche se spesso, per esigenze di flessibilità, sono accompagnati da elementi meno determinati: “tutti gli altri casi di scarsa visibilità”, ecc…
- elementi descrittivi, sono descrizioni naturalistiche: “disastro ferroviario”, ecc…
- elementi normativi, descrivono una situazione reale per il tramite di una norma giuridica: “matrimonio avente effetti civili”, ecc…; oppure una norma sociale: “comune sentimento di pudore” ed è proprio in quest’ultimi casi che ci si può richiamare alle consuetudini.
Tutti questi elementi possono avere gradi di determinatezza più o meno alti, ma in ogni caso hanno almeno quella determinatezza che è data loro dal significato linguistico delle parole.
La giurisprudenza della Corte costituzionale ha affermato quattro punti sostanziali in materia di determinatezza:
- Più il bene giuridico protetto è importante, meno è richiesto un elevato grado di determinatezza.
- Quando una norma, seppur solo leggermente determinata, ha assunto un’interpretazione diffusa nella giurisprudenza, di questa non è più eccepibile.
Questa tesi del “diritto vivente” crea non pochi dubbi sulla sua compatibilità col principio di legalità in quanto i giudici producono diritto.
- Le fattispecie devono avere un grado di verificabilità nella pratica comune per poter essere considerate determinate, cioè non possono basarsi soltanto su condizioni psicologiche o emotive.
- Le fattispecie, pur poco determinate a livello linguistico, devono comunque avere in sé quel contenuto di disvalore che l’ordinamento mira a reprimere.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto penale I, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: Corso di Diritto Penale
- Autore del libro: Francesco Palazzo
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