L’impatto delle entrate turistiche sul sistema produttivo regionale

Non bisogna dimenticare che le informazioni disponibili nel X rapporto derivano da aggiornamenti di banche dati aggregate a livello nazionale e regionale che non consentono un’analisi dettagliata degli impatti della spesa turistica sui vari settore dell’economia regionale né la piena confrontabilità con i nostri dati in quanto le fonti non sono perfettamente omogenee. Riportando la spesa media giornaliera pro capite, all’universo delle presenze turistiche, si sono stimate entrate turistiche pari a 2.335 miliardi di lire, ammontare utilizzato per la stima dell’impatto grazie all’utilizzo della matrice (qui deve essere imputato il vettore di spesa turistica ottenuto mediante la disaggregazione della spesa totale nei 44 settori)  degli scambi intersettoriali a 44 settori secondo la classificazione NACE70 elaborata dall’IRPET per il 1995. Questo ha permesso di calcolare 4 valori di spesa totale e quindi 4 vettori distinti riferiti rispettivamente ai turisti italiani e stranieri differenziati a seconda della tipologia di alloggio (strutture ufficiali e non ufficiali), vettori differenti rispetto alla origine dei flussi e alla struttura ricettiva.
In Sardegna il peso del settore commercio, alberghi e pubblici esercizi è quasi pari a quello delle locazioni e altri servizi ricreativi, mentre in Italia il primo ha una quota maggiore e il secondo una quota minore: queste differenze si spiegano con la maggior quota di spese per l’affitto delle seconde case, con il relativo maggior ruolo del mercato per l’intermediazione e in ragione dell’estendersi delle attività di servizi ricreativi che sempre più integrano l’offerta turistica in senso stretto. Gli altri settori potenzialmente portanti hanno invece un ruolo marginale: la maggior parte dei beni industriali strumentali per la fornitura di beni e servizi turistici viene acquisita all’esterno dell’isola; hanno invece un ruolo maggiore il settore dell’agricoltura e il settore delle costruzioni, risultato di un mercato turistico fortemente condizionato dall’offerta delle abitazioni per le vacanze in affitto e in vendita.