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Efficacia iniziale vs persistente del CBT- trattamento cognitivo-comportamentale - nella cura dell'insonnia


Il CBT determina cambiamenti nel pattern di sonno stabili nel tempo. Le riduzioni nella latenza del sonno e nella veglia intranotturna raggiunte dopo il trattamento sono mantenute dai pazienti anche dopo 12, 24 e 36 mesi. Una rilevante proporzione di pazienti con insonnia cronica, che nel breve periodo ha ricevuto beneficio da un trattamento, resta vulnerabile a episodi ricorrenti di ricaduta dell’insonnia. E’ utile continuare a controllare gli effetti del trattamento nel lungo periodo e prevedere dei contatti di follow-up e delle sessioni di mantenimento per minimizzare la frequenza e la gravità delle ricadute.

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