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Goffman - La messa in scena e il “sé”


L’individuo è stato presentato differentemente come attore e come personaggio. Il personaggio che uno rappresenta e il proprio sé tendono oggi ad essere identificati, ma bisogna ricordare che, sulla scena, il sé è un prodotto della rappresentazione, non la sua causa: il sé non ha origine nella persona del soggetto, ma nel complesso della sua rappresentazione, è un effetto drammaturgico. L’attore, invece, ha capacità di imparare, e la esercita per prepararsi a una parte: entra in contatto con compagni d’équipe, pubblico, altri attori, usa tatto e prova vergogna. Questi tratti sono di natura psicobiologica, non più drammaturgia.

Tratto da LA VITA QUOTIDIANA COME RAPPRESENTAZIONE di Luca Porcella
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