Eusebio di Cesarea
3.6 Eusebio di Cesarea vive il riconoscimento ufficiale del Cristianesimo, ma finisce per confondere la realtà politica-civile con quella teologica: per lui, la Monarchia politica va a coincidere con quella teologica, Costantino appare come un capo voluto da Dio, l’impero si mostra come il momento culminante della storia (questi elementi saranno tipici della realtà orientale, e infatti Eusebio appartiene alla Chiesa orientale).
3.8 Eusebio considera l’imperatore come legittimato da Dio, e quindi rappresentante di Cristo in terra. In questo modo, egli legittima l’atteggiamento di Costantino, sempre più coinvolto nelle vicende della Chiesa (presiede ai concili, riconosce i vescovi capi delle Chiese locali), tanto che il Cesarismo finisce per diventare un cesaropapismo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Porcella
- Università: Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Scienze Internazionali e Diplomatiche
- Esame: STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
- Docente: Rocco Pezzimenti
- Titolo del libro: La società aperta e i suoi amici
- Autore del libro: Rocco Pezzimenti
- Editore: Soveria Mannelli: Rubbettino
- Anno pubblicazione: 1995
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