Ipertono plastico

Viene a mancare il riflesso cosiddetto trans-corticale a lunga latenza, viene meno la coordinazione agonisti- antagonisti per cui si contraggono pressoché in eguale misura, il flessore e l'estensore.

Cosa succede se a due segmenti che costituiscono una leva, applicate la stessa forza, da un lato e dall'altro?
Rimane fermo e se io apprezzo il tono, lo trovo in tutti e due; nei flessori e negli estensori è assolutamente identico.

Tornando al piramidale che succede se tiro e poi lascio?    
Che appena lascio torna nella posizione originaria, perché prevalgono solo il flessori.

Che succede ad un extra piramidale se tiro e poi lascio?      
Che si ferma in una maniera talmente teatrale che sembra un pupazzo di cera " flexibilitas cerea".
Se ad un parkinsoniano coricato si prende il capo e lo si flette in avanti, rimane così e può rimanerci delle ore, perché non è che sia più comodo per lui stare in una posizione più che in un'altra, perchè si contraggono flessori ed estensori in maniera uguale.


Che cosa succede nell'ipertono plastico dunque?
Nell'ipertono plastico la resistenza è identica in tutte le direzioni del movimento e non dipende dalla velocità, i pazienti sia a flettere che ad estendere incontrano la stessa resistenza, il movimento è comunque rigido sia in flessione che in estensione.
In alcuni casi nell'ipertono plastico si verifica anche un rilasciamento di tanto in tanto, per cui in alcuni casi all'ipertono plastico  si aggiunge un fenomeno detto della troclea o della ruota dentata, cioè che quando si testa il tono del paziente o in flessione o in estensione si sente come se fosse una ruota dentata con il caratteristico rumore della ruota stessa (tac-tac-tac); meccanismo dovuto non si sa a cosa, forse un rilasciamento temporaneo, forse il tremore sovrapposto, non si sa.