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Ustioni


Etiopatogenesi
•    Infortuni domestici  50/60 %
•    Infortuni sul lavoro  20/30 %
•    Tempo libero - Incidenti stradali
    
La gravità della lesione
È data da :
•    Temperatura: aumenti di temperatura sino a 50°-60° producono alterazioni funzionali. Aumenti superiori provocano denaturazione delle proteine, danno cellulare fino alla necrosi
•    Tempo di esposizione: tanto più è prolungato il tempo di esposizione tanto maggiori saranno i danni.
•    Età del paziente: l’omeostasi dei bambini e degli anziani è più fragile e una lesione locale può scatenare una reazione generale

Tempi diagnostici: il quadro clinico e la corretta valutazione del danno va effettuato a 24\48 ore dall’evento lesivo.

Parametri fondamentali
•    Estensione: si calcola con apposite tabelle, in assenza di queste vale la regola del 9. ogni segmento corporeo equivale a 9 o ad un multiplo
•    Profondità:
o    U. di 1° (lesioni epiteliali)
o    U. di 2° (lesioni dermiche varia profondià)
o    U. di 3° (tutto lo spessore cutaneo)
o    Carbonizzazioni

Tratto da URGENZE MEDICO CHIRURGICHE di Irene Mottareale
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