Ginecomastia
L’unica differenza tra uomo e donna dal punto di vista ormonale è che la donna trasforma l’androgeno in estrogeno; l’uomo si ha anche questa capacità ma in misura ridotta.
In alcune malattie epatiche, nell’uomo l’androgeno a livello epatico viene trasformato in estrogeno andando incontro così a ginecomastia: comparsa dell’uomo di una ghiandola ben formata.
La ginecomastia nell’uomo può avvenire anche al momento dello sviluppo, cioè quando la funzione ormonale testicolare si mette in movimento e si ha un alterato rapporto androgeno-estrogeno.
Anche il culturista che prende testosterone sviluppa ginecomastia perché assume così tanti androgeni che parte di questi vengono trasformati in estrogeni.
Continua a leggere:
- Successivo: Neuroipofisi
- Precedente: Prolattina
Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Endocrinologia
- Docente: Carmina
Altri appunti correlati:
- Endocrinologia
- Il sistema endocrino
- Biochimica
- Dispensa di Anatomia Umana II - testa e collo
- Psicologia Fisiologica
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Agenti dopanti di nuova generazione: strategie analitiche per la determinazione di modulatori selettivi del recettore androgenico (SARM) in fluidi biologici
- Le Tiroiditi
- Influenza della mente sul corpo con particolare riferimento alla biologia femminile
- L'anabolismo nel body building: metodi di integrazione e manipolazione farmacologica
- Impatto delle attività motorie sui costi sanitari: prospettive per la prevenzione e la sanità pubblica
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.