Effetti dell’estinzione del giudizio nel corso del quale la sentenza non definitiva è stata emanata
Centrale, riguardo a tale problema, è l’art. 310 c.p.c. secondo cui la sentenza non definitiva di merito sopravvive all’estinzione del giudizio.
Occorre ora esaminare che cosa accada qualora, fatta riserva dalla parte teoricamente soccombente, si verifichi l’estinzione del giudizio di primo grado.
Il legislatore ha disciplinato tale ipotesi nell’art. 129 disp. att. c.p.c.: “se il processo si estingue in primo grado, la sentenza di merito contro la quale fu fatta la riserva acquista efficacia di sentenza definitiva dal giorno in cui diventa irrevocabile l’ordinanza, o passa in giudicato la sentenza, che pronuncia l’estinzione del processo”.
Il legislatore prende in considerazione le sole sentenze non definitive di merito, le uniche cioè aventi attitudine ad acquistare un’efficacia che sopravviva all’estinzione del processo (ex art. 310 c.p.c.), le uniche rispetto alle quali si pone un interesse ad impugnare e prevede che la sentenza diventi definitiva e da allora inizino a decorrere i termini per impugnare.
Se la sentenza non definitiva è relativa ad una causa pregiudiziale, l’applicazione dell’art. 129 disp. att. c.p.c. non pone problemi.
Se invece la sentenza non definitiva è relativa ad una mera questione ci si può chiedere cosa succeda qualora sia proposto appello: si ha, infatti, una disciplina bizzarra per cui l’appello contro questa sentenza ha lo stesso oggetto del giudizio di primo grado con una particolarità: che il giudice d’appello può conoscere della inesistenza del diritto tramite l’esame di quella sola questione oggetto della sentenza non definitiva e che la sentenza d’appello, se di riforma, ha piena idoneità ad acquistare autorità di cosa giudicata sostanziale (di rigetto della domanda), se di conferma, ha attitudine solo da acquistare efficacia “panprocessuale” o di “preclusione esterna” sulla questione (valevole, quindi, solo nel secondo eventuale processo alle stesse parti avente lo stesso oggetto).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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