Connessione sostanziale e regime processuale
Vi sono due ipotesi radicalmente contrapposte: da un lato quella del litisconsorzio necessario, in cui più parti devono necessariamente partecipare al giudizio, e dall’altro lato le ipotesi di domande cumulate nello stesso processo, connesse per mera identità di questioni di diritto o di fatto.
Nella prima ipotesi la connessione è intensissima, mentre nella seconda la connessione si presenta nella più labile delle forme; si può quindi affermare con sicurezza che oggetto delle cause inscindibili sono certamente le ipotesi di litisconsorzio necessario, mentre oggetto delle cause scindibili sono certamente le ipotesi di litisconsorzio facoltativo improprio.
La seconda ipotesi di connessione, in ordine recente di forza, è la connessione per mera identità di titolo (causa petendi, fatto costitutivo); in questi casi le eventuali domande cumulate nel corso del giudizio di primo grado rientrano, nella fase di impugnazione, sotto l’ambito di applicazione dell’art. 332 c.p.c.
La terza ipotesi di connessione è quella per identità del diritto fatto valere in giudizio, ipotesi che va sotto l’etichetta di “litisconsorzio necessario”, o “quasi necessario”.
Essa è caratterizzata dalla circostanza che il diritto a fatto valere in giudizio nelle due domande è lo stesso e che una eventuale trattazione separata potrebbe dar luogo a giudicati contraddittori.
In questi casi non dovrebbero esistere dubbi circa l’applicazione dell’art. 331c.p.c.; è però da tenere presente che la giurisprudenza fare entrare sotto l’ambito di applicazione dell’art. 332 c.p.c. importantissimo settore delle obbligazioni solidali.
Quanto infine alla connessione per incompatibilità, l’applicabilità dell’art. 331 c.p.c. deriva dalla circostanza che fenomeni di questo tipo, ove la trattazione non sia simultanea, possono dar luogo a giudicati praticamente contraddittori.
E lo stesso è probabilmente da ritenere riguardo alla cosiddetta connessione per alternatività.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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