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Introduzione la testo teatrale "Bajarse al moro" di Luís Alonso de Santos

Il testo teatrale "Bajarse al moro" di Luís Alonso de Santos narra la storia di una comunità di ragazzi che vivono assieme in uno stile di vita alternativo. Il titolo, infatti, si riferisce al fatto di andare in Marocco a fare rifornimento di hashish. L'opera tende a smascherare i miti progressisti del vivere alternativo e l'atteggiamento di fondo è ironico anche perché l'autore stesso conosce l'ambiente degli hippies essendolo stato anche lui a suo tempo.
L'analisi dell'inizio del secondo atto è stata fatta sulle base delle caratteristiche dei personaggi presentati e del linguaggio da questi utilizzato. I personaggi qui presentati sono due: Doña Antonia e Elena. La prima è la madre di uno dei ragazzi protagonisti della vicenda, Alberto, che fa il poliziotto; la seconda è l'amica dell'attuale compagna di Alberto, Chusa, incontrata per caso da quest'ultima e poi introdotta nella comunità perché era scappata da casa.
Risulta evidente che il personaggio di Doña Antonia è rappresentato dall'autore come la caricatura della madre pettegola, impicciona, bigotta e addirittura cleptomane (ruba bavette per bambini) che caratterizza l'immaginario collettivo. Si tratta di un "personaje esperpéntico", cioè dell'assurdo, grottesco, utilizzato dall'autore per fare da contrasto con la mentalità dei giovani protagonisti della vicenda. Elena, al contrario, è il classico esempio della ragazza benestante, bella e svampita che riesce a conquistare tutti con la sua ingenuità apparente per poi rivelarsi più furba degli altri.
Si ha la sensazione che più che di un dialogo si tratti di un monologo in cui l'altro personaggio si limita ad assecondare il primo, le uniche battute di Elena, infatti, sono brevi risposte alle domande dell'altro personaggio o suggerimenti dati all'altro per riprendere un discorso di cui aveva perso il filo.
Doña Antonia parla seguendo il flusso dei suoi pensieri, e questo si nota soprattutto nell'ultima battuta del dialogo in cui i cambi di argomento non si contano più. Ma è netta anche la distanza che c'è tra i due personaggi, sembrano appartenere a due mondi diversi, e nessuno dei due capisce veramente l'altro. Doña Antonia parla per conto suo ed Elena le risponde quando viene chiamata in causa, ma non c'è quel legame che si instaura quando Elena, per esempio, parla con gli altri ragazzi della storia, non c'è quell'affinità che si crea tra i giovani perché Doña Antonia non fa parte del loro mondo e non può condividere le loro idee.


Bibliografia di riferimento per "Bajarse al moro"


Alonso de Santos J.L., Bajarse al Moro, Espasa Calpe, Madrid 1992.

Dizionari di riferimento:

Tam L., Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Hoepli, Milano.
RAE (Real Academia Española), Diccionario de la lengua española, 2 volumi, Madrid, Espasa Calpe 2001.

Testi di riferimento:

Hatim B., Mason I., Teoría de la traducción. Una aproximación al discurso, Ariel Barcelona 1994.
Rodríguez González F. / Avelló Flórez J. / Muñoz Carrión A. / Espín Martín M. / Rivière M. / Romaní i Alonso O. / Bouza F. / Martínez Pomar R. / Puig J. / Casado Velarde J. / Herrero G. / Catalá Torres N. /Lorenzo E. / Moreno Hernández F. / Burell Juliá T. / Navarro de Adriaenses J. M.,  Comunicación y lenguaje juvenil, Fundamentos, Madrid, 1989.
Beinhauer Werner, El español coloquial, Tercera edición aumentada y actualizada, biblioteca románica hispánica, Editorial Gredos, Madrid, 1978.

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