La città del sole di Tommaso Campanella
Nella sommità del monte c’è un gran pian e un gran tempio in mezzo.
Il tempio è tondo e non ha muraglia che li circonda.
Il modo di governo: c’è un principe che si chiama Sole e nella nostra lingua si dice Metafisico, è capo di tutti in spirituale e temporale. Ha 3 principi: potestà, sapienza e Amore. Potestà ha cura delle guerre, delle paci e dell’arte militare. Il Sapienza ha cura delle scienze, delle dottori e tiene conto di tanti ufficiali quante sono le scienze: c’è l’astrolgo, il geometra, il medico, il grammatico, il fisico ecc. e ha un solo libro dove ci sono tutte le scienze. Nelle mura esteriori del tempio c’è quanto si predica per non perdersi la voce. Amore ha cura della generazione con unir i maschi e le femmine in modo che faccian buona razza. Il Metafisico tratta tutti questi negozi con loro e senza di lui non si fa nulla.
Gli offizi, l’educazione e come si vive: è gente che arrivò dalle Indie ed erano molti filosofi. Tutte le cose sono comuni ma stan in man di offiziali le dispense. Non ci si può appropriare di nessuna cosa. C’è grande amicizia perché non possono donarsi nulla e tutto hanno in comune. E hanno tutto ciò che hanno bisogno.
Gli officiali hanno tante virtù: c’è uno che si chiama liberalità, l’altro magnanimità, uno castità, uno fortezza, uno giustizia, solerzia, beneficienza, gratitudine ecc. e ciascuno di questi elegge quello che da fanciullo nelle scuole si conosce inchinato a tal virtù.
Dopo i 3 anni i fanciulli imparano la lingua e l’alfabeto dalle mura, dopo i 7 vanno alle lezioni delle scienze naturali. Ai 10 si mettono alle matematiche.
Sole deve saper tutte le arti, le scienze, matematiche, fisiche, deve essere metafisico e teologo. Uno che sa tanto non sarà mai tiranno, ne crudele,.
Ci sono 24 sacerdoti sopra il tempio che a mezzanotte, mezzogiorno, mattina e sera cantano alcuni salmi a Dio. Trombano solo per medicina del corpo. Dopo mangiato si rendon grazie a Dio con musica e poi cantano gesti di eroi cristiani, ebrei, gentili, di tutte le nazioni.
Non si seppelliscono i corpi ma si bruciano per levar la peste
Onorano il cielo e le stelle come cose viventi e statue di Dio
Hanno due principi fisici: il sole padre e la terra madre
Hanno per cosa certa l’immortalità dell’anima e che si accompagni morendo con spiriti buoni o rei a seconda della condotta.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia moderna
- Docente: M. Bottaro Palumpo e R. Repetti
- Titolo del libro: La scienza nuova. Ermetismo e magia rinascimentale
- Autore del libro: R. Repetti
- Editore: ECIG
- Anno pubblicazione: 2008
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