La Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali
Fu firmata a Roma nel 1950. Contiene due generi di norme: uno a carattere sostanziale (in cui è offerto il catalogo dei diritti e delle libertà fondamentali) e una a carattere procedurale.
E' composta da tanti membri quanti sono gli Stati, con un mandato di 6 anni.
Fino al 1998 svolgeva funzioni istruttorie e di conciliazione sui ricorsi che venivano presentati sulla violazione della Convenzione da parte di uno Stato contraente. I ricorsi erano presentabili da Stati, individui e gruppi di individui.
Nel 1998 vi fu una riforma: il Comitato dei ministri decide a maggioranza dei 2/3 se c'è stata violazione e pone un termine entro cui è necessario eliminarla. Questo sicuramente è un intervento di carattere politico più che giuridico.
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Autore:
Alessandro Remigio
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- Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
- Facoltà: Economia
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