Le 5 arene di una democrazia consolidata
Nelle democrazie consolidate devono coesistere 5 arene interagenti che si rinforzano vicendevolmente al fine di rendere tale consolidamento possibile.
La democrazia è una forma di governo di uno stato. di conseguenza nessun sistema politico si può consolidare in quanto democrazia se non è in primo luogo uno stato. l’inesistenza di uno stato o una forte carenza di identificazione nello stato in unb dato territorio da parte di ampi gruppi di individui desiderosi invece di far parte di un altro stato o di costituire uno stato indipendente crea problemi di difficile soluzione.
Se esiste uno stato funzionante, altre 5 condizioni interconnesse e vicendevolmente rinforzanti devono essere presenti perché una democrazia possa consolidarsi:
1. condizioni favorevoli per lo sviluppo di una società civile libera e attiva. Quando parliamo di società civile ci riferiamo a quella arena del sistema politico in cui gruppi aut organizzati, movimenti, individui relativamente autonomi dallo stato, cercano di articolare valori, creare associazioni e legami di solidarietà e promuovere i propri interessi. La società civile può includere numerosi movimenti sociali e associazioni civiche appartenenti a tutte le classi sociali. Oltre a tutte le organizzazioni che costituiscono una complessa rete della società civile come sindacati, comunità religiose, associazioni di avvocati… non dobbiamo dimenticare un’altra parte della società: i normali cittadini che non appartengono a nessun tipo di organizzazione. Questi sono di estrema importanza nel modificare il rapporto regime/opposizione: si riversano nelle strade dando vita a manifestazioni di protesta e esprimono la loro opposizione. Benché tali gruppi siano relativamente importanti, non saranno mai in grado di rovesciare un regime e instaurare un regime democratico se non fossero presenti i processi di cui parliamo.
2. una società politica autonoma e considerata favorevolmente. Per società politica intendiamo quell’arena in cui il sistema politico si struttura specificatamente per rivendicare il legittimo diritto di esercitare il controllo sui poteri pubblici e sull’apparato statale. La società civile può eventualmente distruggere un regime democratico. Ma la piena transizione alla democrazia e il suo consolidamento devono coinvolgere la società politica. Il consolidamento democratico necessita di partiti che hanno come uno dei loro compiti principali l’aggregazione e la rappresentanza delle rpeferenze tra i democratici. La società politica, informata, periodicamente rinnovata, e sulla quale la stessa società civile può esercitare pressioni, deve raggiungere un compromesso accettabile tra le innumerevoli combinazioni con cui il potere democratico può essere forgiato ed esercitato.
3. rispetto per le leggi ovvero una rule by law che assicuri garanzie legali per la libertà dei cittadini e una vita associativa indipendente. Per avere una democrazia consolidata. Il grado necessario di autonomia e indipendenza sia della società civile, sia della società politica deve essere radicato in un rispetto della legalità ovvero una rule of law adeguata. Tutti gli attori significativi devono rispettare e sostenere la rule of law.
4. una burocrazia statale che possa essere impiegata dal nuovo governo democratico. Per proteggere i cittadini e fornire loro altri servizi essenziali, un governo democratico deve essere in grado di esercitare effettivamente la sua pretesa di detenere il monopolio dell’uso legittimo della forza. La democrazia moderna richiede una effettiva capacità di controllo, regolazione ed estrazione delle risorse. Richiede uno stato funzionante e una burocrazia statale che possa essere utilizzata.
5. una società economica istituzionalizzata. Utilizziamo il termine società economica per richiamare l’attenzione su due considerazioni: in primo luogo, in periodi caratterizzati dall’assenza di guerre non vi è mai stata, né vi sarà la coesistenza di una democrazia consolidata e di un’economia controllata dallo stato. in secondo luogo non è mai esistita e quasi certamente non esisterà mai una democrazia moderna consolidata in presenza di una perfetta economia di mercato. Se entrambe queste considerazioni sono corrette, le moderne democrazie consolidate richiedono un insieme di norme, istituzioni e regolamentazioni che siano costruite su basi sociopolitiche e siano socialmente e politicamente condivise. Chiamiamo tale insieme società economica. Noi riteniamo che sia necessario almeno un grado non insignificante di autonomia di mercato e diversificazione delle proprietà per aver indipendenza e vivacità nella società civile tale che ne emerga un contributo alla democrazia.
Per quale motivo mercati perfettamente liberi non possono coesistere con moderne democrazie consolidate? Primo, economie di mercato pure non potrebbero né nascere né essere mantenute senza un certo grado di intervento statale. I mercati richiedono leggi sulle imprese, regolamentazione die mercati azionari, parametri definiti per il peso, le misurazioni, la protezione della proprietà pubblica e privata. Secondo, anche i migliori mercati vanno incontro a fallimenti a cui è necessario porre rimedio se si vuole che il mercato funzioni in modo adeguato. Terzo, la democrazia implica una contesa libera e aperta intorno alle politiche e alle proprietà del governo. Se una democrazia non producesse politiche che generano beni pubblici forniti dal governo nei settori dell’educazione, della salute e del trasporto, non sarebbero sostenibili né una rete di sicurezza sociale per i cittadini colpiti da consistenti oscillazioni dei mercati né una qualche riduzione delle maggiori disuguaglianze. Il consolidamento democratico richiede l’istituzionalizzazione di un mercato socialmente e politicamente regolato. Ciò richiede una società economica che a sua volta necessita di uno stato efficace.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Politica comparata
- Docente: G. Cama
- Titolo del libro: Transizione e consolidamento democratico
- Autore del libro: J. Linz, A. Stopa
- Editore: Il mulino
- Anno pubblicazione: 2000
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