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La paura delle critiche: critiche costruttive e manipolative


Molti problemi di ansia sociale sono legati alla paura del giudizio negativo altrui. Ci sono critiche costruttive (dirette a modificare non la personalità di un individuo ma il suo comportamento in una situazione specifica) e manipolative (colpiscono il soggetto nella sua personalità, sono generiche e totalizzanti).
Mentre l’aggressività agisce dall’esterno in forma violenta, la manipolazione agisce sulla vittima dal suo interno, anche dolcemente.
Come si rispinde alle critiche? A quelle costruttive con asserzione negativa (quando si è sicuri di sé non si ha paura di riconoscere gli sbagli), a quelle manipolative: imparare a riconoscere le sgradevoli sensazioni che provocano per smascherare la manipolazione che è all’origine.
Le critiche manipolative mirano a indurre:
•    il senso di colpa: attribuisce una responsabilità indebita; aggiungere a una colpa reale il senso di colpa; bisogna accettare la colpa  (fatto morale/giuridico) ma non il senso di colpa (psicologico) per essere assertivi. Ingenerando senso di colpa si intende colpire: la volontà (non fai mai nulla), la sicurezza (non ce la farai mai), le doti morali (sei meschino)
•    il senso di ignoranza: agisce sulla paura di dire cose stupide. Sono volte a colpire: intelligenza (non capisci?), memoria  (non ti ricordi mai niente), attenzione (sei sicuro?)
•    ansia generica: frasi che fanno presagire una minaccia vaga, non esplicita, che può turbare profondamente allo scopo di trarne vantaggio, legata a oscure minacce di punizione sociale (me la pagherai, vedremo…). Il contrario è il senso di responsabilità (deliberato consenso e piena avvertenza alla morale classica).

Le critiche manipolativa sono molto diffuse perché molte persone trovano comodo attribuire agli altri le proprie responsabilità, riuscendo così a sfruttare gli sprovveduti; è importante saperle riconoscere per smascherare la manipolazione che sta all’origine e non entrare nella logica di chi vuole manipolare. Applicare la tecnica della riduzione del senso di colpa: rompere la comune abitudine a chiedere scusa ad ogni occasione, essere più rispettosi della propria dignità, per evitare di cadere nel criticismo negativo verso gli altri, esercitarsi a fare solo critiche costruttive.
Principio della reciprocità,. Ognuno ha diritto a dire ciò che pensa senza urtare o sminuire l’altro.
Assertività negativa: necessità di, in caso di errore, chiedere scusa e accettare le critiche, chi evita di riconoscerlo urta la sensibilità altrui. Permette di sentirsi a proprio agio nelle situazioni negative perchè annulla eventuali sentimenti ansiosi/difensivi.

Tratto da LEZIONI DI PSICOLOGIA SOCIALE di Antonella Bastone
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