La concezione epigenetica dello sviluppo: 8 stadi nella crescita umana
Riesamina lo schema di sviluppo della libido di Freud: interpretazione innovativa che privilegia l’aspetto socioculturale anziché biologico. Attribuisce una dimensione sociale alle zone lipidiche freudiane distinguendo l’aspetto zonale e modale e individuando un parallelismo zone erogene/modalità di comportamento.
Epigenesi: lo sviluppo epigenetico è caratterizzato dallo sviluppo sequenziale dei sistemi organici nel feto (ognuno è dominante in un determinato stadio); gli stadi sono presenti in una sequenza ordinata e con un ritmo di sviluppo regolare per permettere all’organismo di adattarsi alla vita epertrauterina; l’ordine di questa successione ha in sé eventi biologici, psicologici, sociali.
Però lo sviluppo epigenetico dell’io è esteso a tutto il ciclo di vita (1° teoria psicoanalitica che investe l’intero ciclo vitale).
Differenza con Freud: il processo di maturazione psicologico dell’essere consiste in un dispiegamento delle pulsioni sessuali che nell’incontro con ambiente esterno (pressioni educative) subiscono certe trasformazioni.
Erikson: mette in primo piano gli aspetti psicosociali e sottolinea lo stretto rapporto tra determinate modalità di allevamento e tipi di personalità; schema evolutivo che riconosce la sequenza delle fasi freudiane, ma ad ogni fase corrisponde una crisi psicosociale che se superata con successo rappresenta un passo avanti verso la maturità psicologica; se risolta inadeguatamente lascia residui nevrotici. Ad ogni fase corrisponde una modalità psicosociale di rapporto con il mondo.
Diversa connotazione del termine realtà ambientale tra Freud ed Erikson: per Freud ha caratteri minacciosi e costrittivi, per Erikson ha funzione di sostegno che favorisce nel bambino lo sviluppo, socializzazione, apprendimento perché incoraggia e premia. Tramite l’appoggio e riconoscimento degli altri soggetti, l’io del bambino si arricchisce; procedendo con la sintesi delle identificazioni parziali con persone o ruoli dell’infanzia, arriva nell’adolescenza a quella sensazione di essere identici a se stessi (identità). Prima dell’adolescenza non c’è una vera identità.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia sociale
- Docente: Alberto Rossati
- Titolo del libro: Lezioni di psicologia sociale
- Autore del libro: Alberto Rossati
- Editore: Trauben
- Anno pubblicazione: 1999
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