Il quarto segmento di Un mercoledì da leoni - J. Milius -
4- corrisponde alla gigantesca mareggiata e realizza il ritorno dei protagonisti alla /vita/. Ma esso, anziché attualizzare il codice della sottomissione a partire da quello della sovranità, ne fa emergere un altro, deviante rispetto a questi: il codice della fierezza. Non si tratta di una performance fine a se stessa, ciò che in realtà i protagonisti cercano durante tutto il racconto è la possibilità di accedere alla vita sociale senza rimpianti. La vita diventa a questo punto una libera scelta effettuata al momento giusto.
Come si è visto, il quarto movimento opera una trasformazione timica. Infatti il disforico attribuito all’asse complesso e l’euforico attribuito all’asse neutro, attraverso la grande prova, vengono ruotati sul quadrato andando ad investire la deissi positiva, l’euforico, e la deissi negativa, il disforico, riproducendo così la posizione canonica. Il grande mercoledì realizza una trasformazione dell’assiologia fondamentale:
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Giuseppe Scelsi
[Visita la sua tesi: "A - Menic / Cinema. Da Dada al Progetto Cronenberg"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Semiotica dei media
- Docente: Guglielmo Pescatore
- Titolo del libro: Il narrativo e il sensibile. Semiotica e teoria del cinema
- Autore del libro: G. Pescatore
- Editore: Hybris - Bologna
- Anno pubblicazione: 2001
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