Skip to content

L'opposizione soggetto /oggetto di Un mercoledì da leoni

L'opposizione soggetto /oggetto di Un mercoledì da leoni



Il rapporto centrale della narrazione è costituito dall’opposizione soggetto-oggetto, come termini di una relazione che struttura l’andamento del racconto che intorno a queste forze si organizza; questo rapporto di tensione ci permette di individuare un attante soggetto ed un attante oggetto attraverso l’esplicitazione di un fondamentale rapporto di desiderio. Questa tensione è espressa nel film dalla ricerca del grande mercoledì da parte dei tre amici, soggetti in relazione all’oggetto-valore che è costituito dalla possibilità di cavalcare la cresta di onde di sei o più metri da soli. Ricerca apparente della sanzione dell’isotopia del surf, dei suoi valori, della sua espansione oltre i confini del surfer rule, ma che porterà in una direzione in realtà differente, proprio perché l’oggetto di valore nel momento della prova si vedrà modificato, o meglio integrato, in un oggetto modale che individueremo col termine /fierezza/.
Il soggetto del fare che abbiamo definito presuppone con la sua apparizione un destinatore; nel nostro caso questa istanza originante, di tipo trascendente, è rappresentata dal vento:
Da dove verrà il vento? Dicono che sia respiro di dio. Chi dà veramente forma alle nuvole.
Così la voce off prima della gigantesca mareggiata, definisce il vento. L’emanazione di questo destinatore, immanente in questo caso, è rappresentata per tutta la durata del film, fino alla grande prova, da Bear, che dall’inizio regge e determina l’universo di valori rappresentato dall’isotopia del surf. Così come il soggetto esaurisce la sua tensione nel momento in cui può congiungersi all’oggetto, anche Bear destinatore particolare, non trova un ruolo stabile fino al momento del grande mercoledì.
I tre amici sono però al tempo stesso il soggetto e l’antisoggetto, poiché mettono in scena la fluttuazione fra due diverse isotopie rappresentative dei due programmi narrativi antagonisti. Il fare polemico della narrazione si manifesta nella lotta per uscire dall’ordine dei valori posti precedentemente come contraddittori, attraverso la riproduzione e la partecipazione all’esperienza mitica del grande mercoledì, il cui senso ultimo è l’inaugurazione di un nuovo codice.
Si tratta in realtà del percorso della ricerca di se stessi. Il soggetto legato all’isotopia del surf si scontra con un simulacro di sé – l’antisoggetto –, legato in qualche modo all’isotopia della vita. I tre amici non sono perfettamente allineati in questa ricerca: Jack manifesta maggiormente un tratto legato all’isotopia della vita, mentre Leroy simmetricamente ne manifesta uno opposto; risulta così centrale la figura di Mat che rappresenta in anticipo, nell’equilibrio particolare di cui è portatore, una terza posizione possibile tra le due.

Tratto da SEMIOTICA DEI MEDIA di Nicola Giuseppe Scelsi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.