Esempi di fiction american della prima Golden Age

I love Lucy: sitcom che mette in scena la vita coniugale di una coppia della middle-class newyorkese formata da Lucy, casalinga con aspirazioni da star, e Ricky, musicista cubano direttore d’orchestra in un night club, una vita costellata da continui screzi domestici provocati dalle aspirazioni artistiche della moglie e da quelle più tradizionali del marito. In USA: è stato uno dei maggiori successi, mentre in Italia è stato un insuccesso anche a causa della politica di snaturamento attuata cambiando il montaggio sonoro.

Dragnet: drama che mette in scena omicidi, traffici illeciti, delinquenza, uso di droghe e ansie della classe borghese del dopoguerra, affidando la narrazione al sergente Joe Friday, personaggio principale e voce narrante, con un unico obiettivo: il crimine non paga. La serie nasce alla radio e poi si trasferisce in tv, dove, dopo un primo successo negli anni ’50, verrà riproposta a partire dalla fine degli anni ’60 diventando una sorta di reportage di quegli anni. Negli anni ’80 nasce una nuova serie con un nuovo protagonista, il sergente Vic Daniels (The New Dragnet) e nel 2003 viene prodotto un remake ambientato ai nostri giorni (L. A. Dragnet).

Rin Tin Tin (1954): western che segue il modello della serie per ragazzi (piccoli protagonisti affiancati da animali dediti e eroici), raccontando la storia del piccolo orfano Rusty che, accolto dall’esercito, ne diviene la mascotte insieme al cane Rin Tin Tin. In Italia è stato un telefilm cult per alcune generazioni.

Perry Mason (1959): legal drama che racconta le sfide dell’avvocato Perry Mason, chiamato a risolvere in ogni puntata un caso in un’aula di tribunale, seguendo uno sviluppo ben preciso, dalla scena del delitto al tribunale, luogo di smascheramento del colpevole. La serie (una delle più longeve fra quelle ambientate nel mondo degli avvocati) è tratta dai romanzi di Gardner  trasmessa prima alla radio, diventa poi una serie tv, mentre la serie radiofonica cambia il titolo e i nomi dei personaggi.

Gunsmoke (1955): western per adulti che racconta le avventure dello sceriffo Matt Dillon. È considerato il primo western di qualità, dove vengono abbandonati gli scontri tra tribù e i territori sconfinati e ci si concentra sui personaggi e sul loro profilo psicologico, anche se lo schema dell’azione è semplice ed è ricalcato dal cinema (dei personaggi esterni arrivano nella comunità suscitando una situazione di conflitto che può essere risolta solo con forza, intelligenza, azione, violenza o compassione). È il telefilm western più longevo, tanto da attraversare anche la rivoluzione del colore; anche questa serie nasce alla radio, dove prosegue anche dopo la nascita della serie tv.

Bonanza (1959): western per adulti che racconta la storia della famiglia Cartwright, che vive nel ranch di Ponderosa, e il tema portante è quello della virilità che si fonde con la natura; protagonisti chiave sono gli uomini, mentre alla donne viene riservato un ruolo marginale. La serie è pensata per un’audience eterogenea e quindi lega i classici elementi del western alle dinamiche familiari, riducendo notevolmente che il ricorso alla. Negli anni ’80 diventa anche un film per la tv (Bonanza: The Next Generation).