La critica come sistema di conoscenza
La critica come sistema di conoscenza
La critica diventa allora l’apoteosi della conoscenza, il periodo di recupero e del riscatto del testo, dal suo infeudamento alla logica del sistema; la critica è il periodo dell’interruzione del continuum della repressione, è il momento dell’infrazione, dello strappo, della contestazione.
Non sembra possibile stabilire quanto la critica sia realmente necessaria alla società se non ricorrendo a semplificazioni sociologiche, non tenenti conto della complessità dei sistemi in gioco e che, in definitiva, se si abbandona l’ipotesi della dominazione sistematica, risulta anche poco interessante farlo.
In altre aree di studio, si è arrivati a porsi il quesito se non sia meglio parlare invece che di cultura, di culture. Nel campo dei Cultural Studies e in particolare di quei contributi che analizzano gli insiemi culturali come testi è stato possibile dare una definizione di cultura in termini di una stratificazione di comportamenti, saperi e valori derivanti da gruppi sociali in conflitto o sovrapposti tra loro.
Se c’è ordine, esso si riproduce nelle varie sotto-specificazione, non sul piano sovraculturale.
Essere assoggettati culturalmente non significa essere passivi e docili; l’atto del consumo funziona come l’atto di lettura. Esiste silenziosa una ratio popolare che informa le nostre pratiche di lettura-consumo quotidiane; per cui è inutile pensare di poter racchiudere nel concetto di specifico critico questa attività di demistificazione, presa di coscienza e opposizione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Giuseppe Scelsi
[Visita la sua tesi: "A - Menic / Cinema. Da Dada al Progetto Cronenberg"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Storia e metodologia della critica cinematografica
- Docente: Franco La Polla
- Titolo del libro: Il linguaggio della critica cinematografica
- Autore del libro: Claudio Bisoni
- Editore: Revolver Libri
- Anno pubblicazione: 2003
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