Disturbi neuropsicologici dello sviluppo: definizione
Due pattern neuropsicologici illustrano come i tratti cognitivi devono essere considerati quando si valutano i bambini.
Il primo di questi pattern è il Deficit Attentivo e Iperattività (ADHD). Le tendenze comportamentali, espressione di un temperamento difficile e derivate da una disfunzione del lobo frontale, possono anche influenzare lo sviluppo di un senso di sé coartando le reazioni parentali e influenzando la capacità del bambino di prestare attenzione e integrare i comportamenti e gli affetti dei genitori. Non sorprende allora che alcuni adulti con disturbo borderline di personalità mostrino segni di organicità, come iperattività e disfunzione cerebrale minima, termini precedentemete usati al posto di ADHD.
Il secondo pattern neuropsicologico è la sindrome di disturbo degli apprendimenti verbali, descritta da Rourke. Persone con questo problema hanno punteggi di QI verbale molto più alti dei punteggi di QI di performance. In termini di personalità, vengono descritti come timidi e ritirati rispetto ai pari; con problemi consistenti nelle situazioni di gruppo dove sono maggiori la richiesta di una rapida elaborazione dell’informazione e di uno scambio del tipo dare-avere.
Attraverso l’esempio dei suddetti pattern neuropsicologici, possiamo comprendere come i deficit di natura organica possano giocare un importante ruolo nello sviluppo di alcuni Disturbi di personalità.
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