Donne e madri
La femminilità si presenta più come una condizione biologica: mentre ai ragazzi è spesso impartita un’educazione attraverso delle prove che li strappano alla famiglia, per le bambine sono previste forme di iniziazione di carattere domestico, che tendono a inserirle nel contesto al quale si pensa debbano destinare gran parte della loro vita.
Il ruolo della donna è principalmente legato alla procreazione, e anche le sue tappe sono legate a momenti strettamente connessi con la riproduzione. Lo status di madre diventa fondamentale in tali contesti e ne è prova il fatto che in molti casi una donna sposata può essere ripudiata dal marito perché considerata sterile. Che a mettere al mondo i figli siano le donne è fuori discussione, così come è lei che li allatta, ma non è scontato che debba essere una donna per forza ad accudire i bambini: la cura dei bambini non è legata alla riproduzione. Le donne sono madri, ma fanno anche le madri: scelta che spesso viene imposta al maschio, i quali si sarebbero appropriati in esclusiva della sfera pubblica.
In nessuna società uomini e donne hanno uguali possibilità: il rapporto tra generi è sempre caratterizzato da un maggiore o minore grado di diseguaglianza, considerata quasi sempre naturale. La gerarchia di genere nasce dal fatto che i bambini maschi si percepiscono come diversi dalle madri, con le quali intrattengono la loro prima relazione emotiva, e imparano a eliminare o celare le loro qualità femminili per realizzare completamente l’identità maschile. Da ciò deriva il fatto che i maschi ritengano il lavoro delle donne di rango inferiore. Nasce cioè da "insiemi coerenti di rappresentazione, di schemi mentali incorporati": la maternità ha finito per giustificare l’esclusione o la maggiore difficoltà di accesso delle donne alla sfera pubblica.
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Autore:
Elisabetta Pintus
[Visita la sua tesi: "L'individuazione di nuovi segmenti turistici: ''il turismo danzante''"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Economia
- Esame: Demoetnoantropologia - A.A. 2010/2011
- Docente: Felice Tiragallo e Tatiana Cossu
- Titolo del libro: Il primo libro di antropologia
- Autore del libro: Marco Aime
- Editore: Einaudi
- Anno pubblicazione: 2008
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