La cultura si impara
La cultura o le culture non sono innate nel nostro cervello al momento della nascita. La cultura si impara come si imparano tante altre cose. Il tipo di apprendimento attraverso il quale si viene a conoscenza di usi e costumi della collettività della quale ci riconosciamo parte si chiama apprendimento sociale ed avviene sostanzialmente in due modi:
1.per confermazione o per emulazione:
L’uomo ha bisogno di conferme: per questo motivo impara dalle conferme degli altri (genitori, amici, sistema sociale). Ma l’essere umano impara soprattutto per emeulazione: imitiamo quello che fa una figura che noi riconosciamo come educatrice (possono essere i genitori o altri). Dopo che abbiamo imparato questo atteggiamento entra a far parte del nostro bagaglio culturale e, spesso, lo esercitiamo senza neanche chiederci il perché (qualcuno si è mai chiesto perché si dice salute dopo che uno ha starnutito? Eppure in Spagna viene detto Jesus cioè Gesù e non Salud come salute perché ritenuto una forma di maleducazione: perché mi stai dicendo salute quando è evidente che non ne ho molta?). Questo tipo di apprendimento è implicito poiché non ci vengono spiegate le ragioni per le quali certe cose si possono fare ed altre no. Presumibilmente alcuni di questi comportamenti verranno poi elaborati dall’individuo in un secondo momento (ad esempio do per scontato che avvinarmi per salutare qualcuno magari con dei baci sulle guance sia un gesto educato eppure ad alcune persone può dare fastidio; se si è uomini poi e si vuole salutare una donna araba bisogna sapere prima se questo gesto è opportuno o meno. Tutto ciò dimostra come esistono mille modi di salutarsi che non bisogna dare per scontato quando ci si relaziona con gli altri esseri umani.).
2.apprendimento sociale per nozione:
in questo caso ci viene spiegato come ci dobbiamo comportare e perché da figure che noi individuiamo come educatori referenti. Es.”non è educato ridere di persone che hanno disagi fisici perché è ingiusto prendersela con i più deboli”. Ciò che è importante sottolineare è che l’apprendimento può avere conseguenze differenti a seconda della fonte che riconosciamo come referente educativo (cioè indipendentemente da chi o da cosa ci facciamo educare) quello che i sociologi chiamano agenzie educative dai quali apprendiamo la nostra cultura. Le agenzie educative più importanti sono:
- famiglia
- scuola
- gruppo dei pari (amici)
- media
Ovviamente questi gruppi interagiscono tra loro.
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Dettagli appunto:
- Autore: Barbara Reanda
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Pedagogia
- Esame: antropologia
- Docente: P. Falteri
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