I trattati istitutivi e quelli con i Paesi terzi
Tali fonti sono caratterizzate dallo stretto collegamento con l’art. 11 cost. e non pongono, quanto alla loro efficacia, grossi problemi teorici.
Essi producono norme nel diritto interno grazie ed in forza di leggi di esecuzione.
Tali norme, peraltro, essendo dirette a creare le “limitazioni di sovranità” di cui all’art. 11 cost., possiedono, come ha riconosciuto la Corte costituzionale, una capacità derogatoria del sistema costituzionale sconosciuta alle leggi ordinarie.
Essa si manifesta con l’attribuzione alle istituzioni comunitarie di poteri normativi primari, direttamente efficaci negli ordinamenti nazionali e potenzialmente idonei ad escludere (o a delimitare) l’applicazione delle norme interne.
La capacità derogatoria di tali fonti rispetto al sistema costituzionale, autorizzata dall’art. 11 cost., vale naturalmente nei limiti tracciati da tale articolo (condizioni di parità con gli altri Stati, finalizzazione delle limitazioni di sovranità ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni) ed in quelli, gravanti anche sulle leggi di revisione costituzionale, del rispetto dei principi supremi della Costituzione e dei diritti inalienabili della persona umana.
Limiti, questi, del cui rispetto la Corte costituzionale si è proposta come garante.
La formula con la quale i vincoli comunitari sono richiamati nell’art. 117 cost. comporta non soltanto la superiorità delle norme comunitarie su quelle interne, ma anche l’accettazione di un acquis communautaire, che comprende la diretta applicabilità di alcune fonti comunitarie, l’idoneità delle fonti comunitarie a derogare a norme costituzionali, la soggezione degli interpreti alle pronunce della Corte di Giustizia, ecc…
La funzione dell’art. 1171 cost. non è quella, ancora propria dell’art. 11 cost., di autorizzare limitazioni di sovranità, ma di riconoscere le limitazioni stesse e, più specificamente, di offrire (non fondamento, ma) giustificazione costituzionale alle conseguenze derivanti dalle limitazioni d sovranità a favore dell’ordinamento comunitario.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Costituzionale Speciale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Le fonti del diritto amministrativo
- Autore del libro: Federico Sorrentino
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