Altre trisomie degli autosomi
La trisomia del cromosoma 13 o Sindrome di Patau (47,+13) ha un’incidenza di 1 su 15000 nati vivi. Le malformazioni sono così gravi che i neonati muoiono quasi subito dopo la nascita.
La Sindrome di Edwards (47,+18) produce anch’essa malformazioni molto gravi che portano alla morte entro i primi mesi di vita.
3. La Sindrome di Down
La principale causa di ritardo mentale è una sindrome descritta per la prima volta da John L.Down (1866) con il termine di idiozia mongoloide per via dei tratti somatici del viso dei pazienti che richiamava quelli tipici delle popolazioni asiatiche orientali, e del loro ritardo mentale.
Negli anni ’30 Bleyer e Waardenburg suggerirono che la SD fosse una aneuploidia causata da una mancata disgiunzione dei cromosomi nella meiosi. Nel 1959, dopo che il numero esatto dei cromosomi umani (46) era stato determinato, Lejeune collegò la SD alla presenza di un cariotipo con 47 cromosomi, con un cromosoma 21 sovrannumerario.
La sindrome di Down (DS) è dovuta a uno sbilanciamento nell’assetto cromosomico di un individuo o aneuploidia e, in particolare, alla presenza di 3 copie del cromosoma 21. La DS è anche conosciuta come trisomia 21, con un caratteristico cariotipo: 47, XX (o XY) +21.
Eziologia
Nella DS, la presenza del cromosoma 21 sovrannumerario può ritrovarsi in forma libera in tutte le cellule dell’individuo affetto (trisomia libera), o in una frazione di esse (trisomia da mosaicismo), oppure traslocato da un altro cromosoma (trisomia da traslocazione):
Trisomia 21 libera (95% dei casi): è legata a una non disgiunzione dei cromosomi 21 che si verifica durante una delle divisioni meiotiche nelle cellule germinali di un genitore. Uno dei gameti diviene portatore di due copie del cromosoma 21 e l’embrione eventualmente prodotto da tale gamete sarà affetto da trisomia 21. La non disgiunzione dipende: dall’ovocita materno (90%) o dallo spermatozoo paterno (10%).
Trisomia 21 da traslocazione (3%): individui fenotipicamente normali possono essere portatori di una traslocazione bilanciata del cromosoma 21 su un altro cromosoma, solitamente il 14; la progenie nata viva ha un’alta probabilità (1/3) di avere la sindrome.
Trisomia 21 da mosaicismo (2%): si verifica per un evento di non disgiunzione mitotica, che si verifica nel corso dello sviluppo di un embrione.
La non disgiunzione produce una cellula trisomica, la quale da origine a una discendenza, e una monosomica, la quale non sopravvive. Nell’individuo che si sviluppa con questa anomalia, sono perciò presenti sia cellule con 46 cromosomi (normali) che cellule con 47 cromosomi (DS). Tale forma della sindrome è detta a mosaico.
Incidenza
Nei paesi industrializzati, la DS colpisce un bambino su 700 nati vivi. In Italia, l’incidenza è pari a 1/1400. L’incidenza della sindrome è scesa progressivamente dall’inizio degli anni ’80 a seguito della diffusione dell’amniocentesi e dell’introduzione dell’interruzione volontaria di gravidanza.
Il rischio di avere un bambino DS aumenta con l’aumentare dell’età materna, ma solo la frequenza della trisomia libera è funzione di tale parametro, con un aumento netto dopo i 35 anni.
Con l’invecchiamento degli ovociti, aumentano gli errori meiotici. Mentre questi errori possono avvenire negli ovociti ovulati a qualsiasi età, ciò che si modifica con il passare degli anni è l’efficacia dei meccanismi capaci di risolvere le non disgiunzioni e/o quella dei meccanismi di morte cellulare delle cellule germinali anomale.
Il rischio di non disgiunzione che si osserva nel corso della spermatogenesi è molto più basso perché la meiosi maschile, che inizia nelle cellule germinali a partire dalla pubertà, avviene in un arco di tempo limitato ad alcuni giorni.
Poiché gli spermatozoi sono prodotti secondo un processo continuo, la divisione meiotica maschile ha la stessa durata a qualsiasi età, e quindi l’età paterna non rappresenta un fattore di rischio nell’eziologia della DS.
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Dettagli appunto:
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Principi di biologia e genetica del comportamento
- Autore del libro: A.Bevilacqua
- Editore: Scione
- Anno pubblicazione: 2009
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